Portano un cerbiatto al rifugio pensando di salvarlo: ora dovrà vivere in cattività
Due turisti, in buona fede, hanno visto il cucciolo da solo e lo hanno portato al rifugio
Lo hanno portato al rifugio credendo di salvarlo, in realtà lo hanno condannato ad una vita in cattività. La foto del piccolo cerbiatto è stata pubblicata sulla pagina facebook del Rifugio Bocca di Selva, in Lessinia, insieme all'ennnesimo appello: "non ci stancheremo mai di raccomandare di non toccare i piccoli di nessuna specie selvatica! Purtroppo anche se venisse riportato nel luogo dove è stato prelevato, la madre non lo riconoscerebbe più e verrebbe abbandonato ad un misero destino".
L'abbandono dei piccoli da parte della madre dopo un contatto con l'uomo è un comportamento noto e purtroppo spietato. "I due turisti in buonissima fede pensavano di salvarlo da morte certa, convinti dell'assenza della madre ed essendo lì accanto presente il fratellino morto - spiegano i gestori del rifugio - si sono prodigati e hanno contatto la forestale. Speriamo quindi in un lieto fine anche se in cattività, per questo splendido cerbiattino appena nato".