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Sabato, 20 Aprile 2024
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Trecento cartelli in quota al Parco Adamello Brenta, scoppia la polemica

La segnaletica per evidenziare i confini delle Riserve e le norme di comportamento. Critiche sui social: "Inquinano il paesaggio"

Trecento cartelli per segnalare i confini del Parco Naturale Adamallo Brenta e delle Riserve. L'iniziativa, finanziata dalla Provincia autonoma di Trento attraverso il Programma di sviluppo rurale con circa 100mila euro, rischia però di diventare un boomerang. Ambientalisti e amanti della montagna criticano l'idea di portare delle tabelle segnaletiche in quota (siamo vicini ai tremila metri), e sotto la pagina Facebook dell'ente parco si segnalano tantissimi commenti negativi in tal senso.

screen adamello brenta-2-2

In realtà il progetto nasce con delle buone intenzioni: l'obiettivo dei cartelli è quello di informare chi si spinge fin quassù sui comportamenti che deve osservare all'interno del Parco, indicando con precisione i luoghi di accesso alle aree protette. Ciò anche al fine di consentire agli organi di vigilanza – guardie forestali provinciali, custodi forestali e vigilanza venatoria – di svolgere la propria attività nella certezza del diritto.. La segnaletica, prevista dalla normativa sulle aree protette, è posta in tutti i punti in cui strade e sentieri intersecano i confini del Parco o delle Riserve; le bacheche più grandi contengono sia le mappe in 3D del territorio con le aree colorate sottoposte a tutela integrale o speciale, sia l’elenco delle norme di comportamento che i visitatori e i residenti sono tenuti a rispettare. I segnali collocati in quota, più piccoli, indicano semplicemente l’ingresso al Parco o alle Riserve.

cartello confine adamello brenta-2

La realizzazione del progetto - evidenzia la Provincia in una nota - ha comportato per il Parco uno sforzo importante. Cinque in tutto le squadre operaie impiegate, di due uomini ciascuna, più un Coordinatore del Settore Tecnico Ambientale. Durante la prima fase estiva le squadre si sono mosse via terra con mezzi propri dell’Ente e poi lungo i sentieri di media montagna; in questa fase autunnale con l’ausilio dell’elicottero per raggiungere anche le zone più impervie ed elevate, creste e valichi di confine dei massicci dell’Adamello, della Presanella e delle Dolomiti di Brenta.

cartello confine adamello brenta 2-2-2

L’apposizione della nuova segnaletica, secondo l'Ente, risponde alla necessità di offrire una corretta informazione sulle norme comportamentali da osservare all’interno del Parco e delle Riserve Integrali e Speciali.

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