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Green Comano Terme

Associazioni ambientaliste non invitate agli "Stati Generali della Montagna"

Lettera aperta a Fugatti: "Quasi tutti i presidenti delle Comunità di Valle hanno deciso di non invitare le associazioni"

Una progressiva, ma inesorabile, "messa al bando" delle associazioni ambientaliste dai luoghi di confronto istituzionali. Un fenomeno che è l'altra faccia della medaglia di un "decisionismo", anche in materia di ambiente, che sta caratterizzando le politiche provinciali in materia. A partire dalla soppressione del Comitato faunistico, passando per la mancata presentazione pubblica del Rapporto Grandi Carnivori, fino ai tanti interventi sul territorio.

La denuncia arriva da Salvatore Ferrari, già presidente della sezione trentina di Italia Nostra, rappresentante delle associazioni di protezione ambientale (Cipra, Italia Nostra, Lipu, Mpuntain Wilderness e Pan-EPPAA) presso il Comitato d'indirizzo del Parco dello Stelvio.

"Non so chi rappresenterà la Val di Sole alla convention plenaria di Comano Terme - dice Ferrari, riferendosi agli Stati Generali della Montagna in programma il 14 e 15 giugno -  Di sicuro nessuno rappresenterà le mie idee, le mie visioni e le mie proposte per un futuro sostentibile della mia valle. quasi tutti i presidenti delle Comunità di Valle del Trentino hanno deciso di non invitare le principali associazioni di protezione ambientale attive in Trentino agli incontri e ai gruppi di lavoro organizzati sul territorio".

E' quanto si legge in una lettera aperta inviata al presidente della Provincia Maurizio Fugatti. La seconda, stando a quanto scrive Ferrari menzionando una lettera precedente, che non ha ottenuto risposta. 

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