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Finale Rally Cup Italia, Pellè per due

Il pilota di Trento, al Città di Modena, mette nel mirino il titolo nazionale ma punta anche ad un quarto posto, nella Suzuki Rally Cup, che gratificherebbe il debutto ibrido.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Inizia ufficialmente il conto alla rovescia per un Roberto Pellè che, dal prossimo Rally Città di Modena, si aspetta di chiudere in bellezza la stagione sportiva 2021. Al primo anno sulla Suzuki Swift Sport Hybrid, curata da A. Bi. Car Racing, il pilota di Trento, consapevole del dover prendere le misure ad una nuova vettura e degli imprescindibili problemi di gioventù che avrebbe potuto incontrare sul cammino, ha saputo far buon viso a cattivo gioco e si presenterà, i prossimi 30 e 31 Ottobre, con un duplice obiettivo nel proprio mirino. Avendo primeggiato nella terza zona di Coppa Rally ACI Sport, in una solitaria classe Ra5H e grazie al solo risultato utile del San Martino di Castrozza, il portacolori di Destra 4 Squadra Corse si giocherà, per il secondo anno consecutivo, un titolo nella finale Rally Cup Italia. Dopo essere stata la migliore Racing Start d'Italia, lo scorso anno a Como, la nuova sfida sarà quella di diventare la migliore ibrida d'Italia, sulle tortuose speciali dell'entroterra emiliano. “Siamo arrivati alla finale, vincendo la CRZ con fortuna - racconta Pellè - perchè siamo stati gli unici a raccogliere punti e lo abbiamo fatto con una sola gara. Diciamo che è stato un gran bel regalo ma, ora che ci siamo, vogliamo giocarcela. Lo scorso anno abbiamo vinto la finale tra le Racing Start e quest'anno possiamo centrare una storica doppietta. Cercheremo di vendere cara la pelle e daremo tutto quanto a disposizione per portare a casa il secondo titolo.” Un Città di Modena che avrà il compito di chiudere la partita anche per la Suzuki Rally Cup, una serie nella quale Pellè ha ancora l'opportunità di agganciare i piedi del podio assoluto. Piazzamento che si riflette nella classifica navigatori, per quel che riguarda Giulia Luraschi. “Il nostro obiettivo principale è sempre la Suzuki Rally Cup e - aggiunge Pellè -, pur sapendo che questo era un anno di sperimentazione passando all'ibrido, abbiamo soltanto quattro punti da recuperare da Poggio. Se riuscissimo a chiudere quarti sarebbe comunque un ottimo risultato, sia per me che per Giulia nella classifica dei navigatori. Ci proveremo, fino alla fine.” Sette le prove speciali in programma per la prima modenese quale finale nazionale, pronta ad accogliere, al Sabato, tutti i vincitori delle varie zone di CRZ sulla prima “Barighelli” (10,57 km). Archiviato il corposo aperitivo ci si darà appuntamento sulla doppia ripetizione domenicale di “Ospitaletto” (11,98 km), sulla ripetizione di “Barighelli” e sulla “San Pellegrinetto” (10,44 km). “A Modena non abbiamo mai corso prima d'ora” – conclude Pellè – “e, specialmente pensando al monomarca Suzuki, cercheremo di fare meglio delle ultime due trasferte. Sappiamo che sarà molto dura e difficile ma non molleremo. Non conosciamo per nulla la tipologia di queste prove speciali ma, stando a quanto ci dicono, risultano essere molto veloci e mosse. Trovare la quadra con il setup farà una grossa differenza qui. Noi siamo pronti per questa ultima sfida.”

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