rotate-mobile
Eventi

In scena una "Spoon River" tutta in salsa trentina

Fino a novembre per cinque giorni a settimana lo spazio archeologico sotterraneo del Sas porta in scena cinque monologhi da altrettanti artisti trentini

Da una collaborazione tra il Centro Servizi Culturali S. Chiara e TrentoSpettacoli è nato il progetto “Viaggio a Spoon River”: partendo dal capolavoro letterario di Edgar Lee Masters, “Antologia di Spoon River”, l’autrice e drammaturga trentina Angela Dematté mette in scena cinque monologhi tratti dall’Antologia, interpretati da un attore per un singolo spettatore, proposti all’interno della cornice dello Spazio archeologico sotterraneo del Sas.

Cinque appuntamenti a settimana (dal martedì al sabato) per cinque mesi (da maggio a novembre), con la possibilità di quattro repliche quotidiane (prolungabili a cinque in base all’eventuale estensione del coprifuoco nazionale). I cinque monologhi in programma saranno diretti da Maura PettorrusoCarolina de la Calle CasanovaLorenzo MaragoniStefano Cordella e Filippo Renda, ed interpretati da Sara Rosa LosillaLuca SteturMassimo ScolaFrancesco Errico Laura Serena.

Il progetto, che originariamente avrebbe dovuto partire lo scorso ottobre (sospeso poi a causa della chiusura al pubblico di teatri, musei e luoghi di spettacolo), prenderà il via martedì 18 maggiofino a sabato 22 maggio, con le repliche del primo appuntamento della rassegna: “LE COSE FALSE”, monologo diretto da Maura Pettorruso e interpretato da Sara Rosa Losilla.

PREMESSA
L’essenza del teatro e dello spettacolo dal vivo risiedono nella compresenza del “qui ed ora” dell’attore e dello spettatore, in uno spazio e in un tempo condiviso. Riprendere in mano questa relazione e farla vivere nella sua massima intensità possibile è il compito di artisti, compagnie, teatri e organizzazioni culturali, per ricostruire un rapporto col proprio pubblico che deve tenere conto dello scenario che tutta la nostra società si sta trovando davanti con la pandemia. Ripartire da una compresenza archetipica, originaria e ancestrale tra un singolo attore e un singolo spettatore può rappresentare una possibile risposta, creando una forma performativa specialeunica e totalmente ad hoc rispetto alla dimensione di distanziamento sociale necessaria anche negli spazi della fruizione culturale.

IL PROGETTO

“Viaggio a Spoon River” parte dai 244 epitaffi poetici della “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters, uno dei capolavori della letteratura americana, molto noto in Italia grazie alla traduzione di Fernanda Pivano e all’album musicale a essa ispirata, ‘Non al denaro non all’amore né al cielo’ di Fabrizio De André. Nel progetto di TrentoSpettacoli, la vita di cinque personaggi dell’Antologia riprende vita e voce nel corpo di un singolo attore davanti a ogni singolo spettatore, creando una connessione simbolica intima e fortemente personale.

L’autrice e drammaturga teatrale Angela Dematté ha scelto 5 personaggi immortalati negli epitaffi poetici di Lee Masters, costruendo attorno a ciascuno di essi altrettanti monologhi teatrali della durata indicativa di 20/30 minuti. Ogni monologo viene affidato all’interpretazione di un attore o di un’attrice, e alla direzione di un o una regista. Ciascun monologo viene rappresentato fino a 4 o 5 volte per ogni giornata, e ogni volta per un solo spettatore alla volta, creando quindi una dimensione speciale ed esclusiva per ogni replica, e una relazione individuale e singolare tra l’attore - e ovviamente il personaggio interpretato - e lo spettatore.

Ogni giornata di spettacolo prevede fino a 4 turni di repliche (ore 17.30; ore 18.30; ore 19.30; ore 20.30), per 5 giornate consecutive in una settimana (tutti i giorni dal martedì al sabato). Ogni monologo viene rappresentato in un mese diverso, e quindi rispettivamente nei mesi di maggio, giugno, settembre, ottobre e novembre 2021. Tutti gli spettacoli del progetto si terranno allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas (S.a.s.s.) in piazza Cesare Battisti, a Trento, in uno spazio non teatrale, suggestivo in sé e fortemente evocativo rispetto al progetto stesso. Ogni spettatore acquisterà in prevendita il biglietto relativo alla data e all’orario prescelto, e potrà fruire in completa autonomia alla propria, esclusiva e unica, replica.

La prima dei cinque registi coinvolti nel progetto, ognuno dei quali dirigerà un monologo diverso, è Maura Pettorruso: «Quando Daniele Filosi mi ha proposto di dirigere uno dei cinque monologhi del progetto – spiega la regista -, la prima sensazione che ho avuto è stata di gioia mista a timore. Quella che mi si presentava era una sfida inedita né come regista né come spettatrice. E immaginare la regia di un monologo per un singolo spettatore alla volta richiede di rispondere innanzitutto a una domanda: che ruolo ha quello spettatore? Questo interrogativo ci ha accompagnate in tutte le fasi di lavoro, prima con Angela Dematté sul testo, e poi con Sara Rosa Losilla in sala prove: l’unico spettatore presente non può essere semplicemente passivo. Affinché il testo di Angela possa prendere vita e Sara lo possa incarnare, lo spettatore o la spettatrice deve essere parte integrante del viaggio del personaggio, e deve essere necessaria la sua presenza perché quel processo di cambiamento e trasformazione scenica abbia luogo».

Il progetto è sostenuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, dal Comune di Trento, dalla Provincia autonoma di Trento e dal Centro Servizi Culturali S. Chiara.

Biglietti in vendita al costo di 15 euro (con riduzione a 8 euro per gli Under 26), acquistabili presso la biglietteria del Teatro Auditorium (lun, 14-18; mar-sab, 10-13, 14-18) e presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in orario di apertura (mar-dom; 9-13, 14-17.30). Biglietti prenotabili e acquistabili chiamando il numero verde 800013952, con ritiro presso le due casse in orario di apertura.

I biglietti saranno messi in vendita mensilmente e ogni spettatore potrà acquistare un solo titolo di ingresso per spettacolo.

Si ricorda che tra le novità di questa ripresa di attività c’è la possibilità di acquistare una card espressamente dedicata a questo momento, la “Ripartenza Card”: al costo di soli 30 euro sarà possibile assistere a un massimo di quattro spettacoli (tra i tre appuntamenti di danza al Teatro Sociale, lo spettacolo “Storie di mare e piccole terre” al Teatro Auditorium, o “Viaggio a Spoon River” al S.a.s.s.), scegliendo tra ogni categoria di posto, fino a esaurimento disponibilità.

Per maggiori informazioni scrivere a puntoinfo@centrosantachiara.it, chiamare il numero verde 800013952 o visitare il sito www.centrosantachiara.it

In Evidenza

Potrebbe interessarti

In scena una "Spoon River" tutta in salsa trentina

TrentoToday è in caricamento