Tornano i pianoforti di "Hai mai suonato un'opera d'arte?" con una mini stagione di eventi "I suoni delle albere" dall'1 al 7 luglio
La 9^ edizione del festival dei pianoforti di strada avrà luogo nel quartiere delle Albere di Trento con 10 pianoforti a disposizione di chiunque voglia suonarli o anche solo ammirarli nei viali alberati disegnati da Renzo Piano.
La rassegna ripropone la collaudata formula che unisce arte e musica regalando estemporanei momenti di gioia per occhi, cuore e orecchie a passanti e musicisti che ne sfioreranno i tasti, il tutto ottemperando alle norme anti Covid-19, con l’uso di dispenser per l’igiene delle mani e indicazioni sull’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento.
Attorno all’edizione 2021 del festival ruota una mini-stagione di eventi che coprirà la settimana dal’1 al 7 luglio: “Suoni delle Albere”.
L'amatissima rassegna sarà aperta l'1 luglio alle 10.30 da un concerto per 10 pianoforti diretti da Alessandro Arnoldo: 10 pianisti si esibiranno sui pianoforti decorati di “Hai mai suonato un’opera d’arte?”, riuniti in circolo per una sbalorditiva performance collettiva a 20 mani e 880 tasti nel parco del Quartiere Le Albere. Il concerto inaugurerà la mini stagione “Suoni delle Albere”, nel parco delle Albere “Fratelli Michelin”.
Il prato del quartiere disegnato da Renzo Piano sarà il set di tutti gli eventi offerti al pubblico e i fotunati spettatori potranno assistere gratuitamente alle performance sdraiati sulle sdraio fornite dall'Associazione culturale Il Vagabondo, dando vita a una sorta di “spiaggia urbana musicale”.
Il festival dei pianoforti, oltre alla bellezza delle sue opere d'arte musicali a disposizione di chiuque voglia suonarle, porta nel quartiere delle Albere nomi di spicco del panorama musicale italiano.
Si inizia il 2 luglio alle h 19 con la toccante e raffinata voce della cantante e cantautrice dall'anima soul e cadenze jazz Simona Severini, che inizierà il suo tour estivo proprio a Trento. La cantautrice si è esibita nei principali festival e club italiani ed europei (Umbria Jazz, London Jazz, Paris Jazz vocal, festival di Spoleto, Jazz Expo, Jazzmi, Bologna jazz Festival, MEI, Parco della Musica, Blue Note Milano, Teatro Dal Verme, Piccolo Teatro, Casa del Jazz di Roma, Barbican Centre, Sunset Paris) partecipando, inoltre a Sanremo giovani. Ha, inoltre, nel suo carnet collaborazione prestigiose con musicisti di spicco come: Giorgio Gaslini, Enrico Pieranunzi,Gabriele Mirabassi, Enrico Intra.
Nel 2020 pubblica IPOTESI, il suo primo ep di canzoni che contiene sei tracce: tre inediti, quali Ipotesi, Madre, Cuore. Le altre tre tracce sono delle rivisitazioni personali di brani cari alla cantautrice: “I can’t make you love me” di Bonnie Raitt; “LOVE” dii Kendrick Lamar feat. Zacari e “Una mano sugli occhi” di Niccolò Fabi.
La sua voce e chitarra jazz accarezzano l'anima di chi le ascolta arruffandole dolcemente e lasciando nelle orecchie e nel cuore la piacevole sensazione di un brivido caldo.
Tra le note e le performance improvvisate da provetti pianisti e principianti si attenderà il 5 luglio con un doppio appuntamento: alle 10.30 del mattino l'appuntamento per grandi e piccini con il Teatro delle Quisquilie e il suo “Alberi”: uno spettacolo per bambini dai 3 ai 10 anni con la voce recitante di Laura Mirone e il violoncello di Adele Pardi.
Gli alberi sono presenti in molte fiabe. Se sono tanti formano un bosco, che può nascondere lupi affamati o bambine spensierate e imprudenti. Sui loro rami si appoggiano nidi, si arrampicano scoiattoli, germogliano foglie. Sulla corteccia si gratta la schiena l’orso e nelle radici sporgenti inciampano talpe distratte.
Nelle storie che proponiamo, i protagonisti sono proprio gli alberi, le loro caratteristiche, le loro debolezze e i loro punti di forza che, a volte, li rendono quasi magici.
Chiude la giornata del 5 luglio il sound travolgente e balcanico dei Neuroweddings alle h 20.30. Il gruppo è la costola acustica e festaiola fuoriuscita dalla celeberrima band RadioZastava. Un quintetto di fiati, percussioni e corde che interpreta le piu` belle melodie dell`Est Europa sporcate di Jazz e Swing e mescolate a grandi successi pop ed internazionali riarrangiati con estrema bizzarria.
Il 6 luglio alle 20.30 è la volta del coloratissimo, bizzarro e stupefacente OoopopoiooO duo di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba. Il travolgente theremin duo metterà in scena uno spettacolo elettro-dada in costante evoluzione, con il sapiente e ipnotico uso del theremin, del violino e del basso, l’intreccio delle voci e altri strabiliante strumenti come un “rosario elettronico”, barattoli di tisane e chissà che altro, partecipare per credere! Il duo è recentemente comparso nel programma televisivo di Stefano Bollani Via dei Matti n°0 dando vita a una performance perfetta e fuori dalla righe.
I Suoni delle Albere chiudono con il botto: il 7 luglio, alle 20.30, la spiaggia urbana vedrà la performace di Eugenio Cesaro, frontman e autore dell'effervescente gruppo “Eugenio in via di Gioia”. Il gruppo torinese da suono pop e nu-folk è amatissimo dai giovani grazie alle sue sonorità coinvolgenti, ma soprattutto grazie ai suoi testi attualissimi e attenti a tematiche come i cambiamenti climatici. Molte delle frasi delle canzoni del gruppo sono state adottate dal movimento ecologista “fridays for future” e portate in corteo su colorati cartelloni. La band è considerata la rivelazione ddel 2020, anche grazie alla partecipazione alla categoria Giovani del Festival di Sanremo 2020, con il brano Tsunami.
Ai Suoni delle Albere Eugenio porterà sicuramente il famosissimo brano “La punta dell'Iceberg” accompagnato dal pianista Riccardo Barba e dall'attore, e protagonista dell'omonimo video clip, Marco Alotto.
La magia dei pianoforti e dei Suoni delle Abere aspetta passanti, curiosi, pianisti e amanti dell'arte e della musica dall'1 al 7 luglio nel prato “Fratelli Michelin”!
In caso di rovesci, i concerti avranno luogo in Via Adriano Olivetti, 9.
Il festival è sostenuto da: Regione Autonoma Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Trento, Consorzio Trento Iniziative, Comune di Trento, Fondazione Caritro, Comune di Rovereto; con il contributo di ITAS Mutua, Renzo Grassi Strumenti Musicali, L'arte del restauro e belle arti; con la collaborazione della storica ditta di pianoforti Armonium e Pianoforti Galvan di Egidio Galvan.
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Quest’anno la rassegna potrà anche essere sostenuta dai suoi affezionati con un crowdfunding in partenza nei prossimi giorni sulla piattaforma ulule.com. L’obiettivo è sostenere il festival che da 9 anni regala emozioni e bellezza alla città con performance gratuite.
Postazioni pianoforti:
-Viale Olivetti, 9
- Corso del Lavoro, 2
- Viale Olivetti 26-28 cortile interno Urban coffee lab
- Viale della Costituzione, 28
- Piazza delle Donne Lavoratrici, 1-3 DX ITAS
- Piazza delle Donne Lavoratrici, 1-3 SX ITAS
- Piazza delle Donne Lavoratrici, 1-3 fianco Old Wild West
- Piazza delle Donne Lavoratrici, 1-3 fianco ITAS sport wellness
- Nel prato delle Albere Fratelli Michelin in occasione dei concerti