Torna la magia di Solstizio d’Estate nella Piana Rotaliana
Dal 6 al 21 giugno il Trentino ospita la 32esima edizione di "Solstizio d’Estate". E' tutto pronto per il festival che dà inizio all’estate teatrale trentina. Un’edizione di grandi ritorni e di nuove, importanti collaborazioni nate per far crescere il festival e, insieme, il suo territorio della Piana Rotaliana. In calendario 9 spettacoli distribuiti su 5 comuni arricchiti da visite guidate e degustazioni.
Tante le novità, a partire dalle location che ospiteranno gli spettacoli: Solstizio d’Estate torna itinerante nei luoghi più affascinanti dei 5 comuni che ospiteranno il festival: Mezzocorona, Lavis, Mezzolombardo, San Michele all'Adige e Terre d'Adige. E lo fa con un ricco e variegato programma: un mix equilibrato tra musica, teatro, divertimento e approfondimento.
Ad esibirsi affrontando tematiche diverse, tra cui lavoro, storia, sport e letteratura, nomi di grande rilievo come Elio, Ascanio Celestini e Ennio Marchetto. Accanto a loro non mancano però giovani artisti di grande talento. L'apertura del festival è affidata allo sguardo acuto, ironico e gentile di Celestini, voce indiscussa del teatro di narrazione italiano, alle prese con il grande patrimonio cultural popolare delle barzellette. L'appuntamento è alle 21:30 alla chiesa dei S. Filippo e Giacomo di Zambana Vecchia.
L'8 giugno si passa poi allo sguardo femminile, leggero, scanzonato e rivolto al presente con le HoStress, del 'Cikale comical vocal trio' Anna Marcato, Beatrice Niero, Isabella Girardini. Dalle 21:30 a Palazzo Martini di Mezzocorona, le HoStress comunicano con il pubblico e lo coinvolgono in un viaggio molto, molto particolare…cantando rigorosamente a cappella aluni tra i brani più famosi del rock e del pop
Ed è sempre Palazzo Martini ad ospitare, il 9 giugno alle 21:30, lo spettacolo "Giovinette. Le calciatrici che sfidarono il duce diretto da Laura Curino e interpretato da Federica Fabiani, Rossana Mola, Rita PelusioSempre ironico e decisamente scanzonato, ma basato su un fatto storico realmente accaduto negli anni del fascismo, . Attraverso il racconto del calcio femminile degli anni '30 si apre il parallelismo sull'attualità e sulla questione di genere che, come ben sappiamo, non si può certo dire risolta.
Lo spettacolo di punta dell'edizione 2023 va in scena il 10 giugno, dalle 21:30 al Palarotari di Mezzocorona. Si tratta di "Ci vuole orecchio. Elio canta e recita Jannacci" un tributo al grande saltimbanco della musica italiana. Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti (Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono, Giulio Tullio al trombone) permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci.
Si approda poi al Museo Etnografico trentino di San Michele il 13 giugno coi giovanissimi e talentuosi attori Lorenzo Maragoni e Niccolò Fettarappa in "Solo quando lavoro sono felice" si interrogano sul rapporto tra lavoro e felicità: una conversazione semiseria, scanzonata e attuale sul lavoro, sulla vocazione, sui soldi, sul capitalismo, sul tempo di vita e il tempo di lavoro.
La tappa successiva, il 15 giugno, è il centro culturale La corte di Mezzolombardo dove approda Kevin Spagnolo, giovane star del clarinetto, accompagnato da Simone Rugani al pianoforte per un Viaggio sonoro nelle musiche più entusiasmanti e “colorate” della storia della musica. Si andrà da Schumann a Horovitz a Benny Goodman, dal romanticismo tedesco al jazz passando per la musica popolare polacca e spagnola. Un Viaggio sonoro attraverso contesti culturali, stili, sonorità e caratteri diversi uniti dalla grande energia comunicativa.
A seguire, il 16, una serata di teatro letteral gastronomico grazie ai "Racconti di zafferano" per voce e ingredienti di Maria Pilar Pérez Aspa. Un viaggio attraverso il cibo, la letteratura, i libri e gli autori che nel corso della storia ne hanno parlato. In un’atmosfera intima e suggestiva, l’attrice, seguendo la ricetta dell’epoca çervantina, cucinerà una paella di carne, che, al termine dello spettacolo, sarà servita agli spettatori, i quali concluderanno la serata mangiando tutti insieme, seduti intorno a un tavolo in un suggestivo convivio teatrale.
Si passa poi a Lavis, nella magnifica cornice del giardino dei Ciucioi, dove il 20 giugno andrà in scena "Anche i sogni impossibili. Il quindicesimo Ottomila di Fausto De Stefani". Un’occasione preziosa per incontrare ancora una volta la qualità della scrittura e dell’interpretazione di Fabris e Bicocchi, apprezzati per i loro spettacoli tra cui “(S)legati” e “Un altro Eve(r)est”, sempre incentrati su storie di alpinismo e sulla relazione tra uomo e natura, una relazione molto intensa ma talvolta assai rischiosa.
Per chiudere in bellezza, proprio il 21 giugno, giorno del Solstizio d'Estate, entrerà in scena Ennio Marchetto con "The living paper cartoon" teatro musical trasformista. Maestro indiscusso del trasformismo teatrale, il veneziano Ennio Marchetto, con i suoi celebri costumi di carta, dà vita ad uno spettacolo che è una vera e propria Babilonia di creatività. The Living Paper Cartoon non ha confini, piace ovunque e a tutti, dai 7 ai 70 anni.
Dopo ogni spettacolo ci sarà la possibilità di concludere la serata assaporando vini di pregio e altri prodotti del territorio. Sarà un viaggio emozionante nelle varie espressioni del teatro e della musica, ma anche un percorso alla scoperta dell’identità culturale della Piana Rotaliana Königsberg, grazie ad un ricco programma di visite guidate in location uniche e aziende vitivinicole tra le migliori del Trentino.
I posti sono limitati pertanto è consigliabile acquistare il biglietto in prevendita su livetiket.it/solstiziodestate. Ulteriori dettagli ed eventuali aggiornamenti sono disponibilli su www.solstiziodestate.it.