Nella Tempesta: un moderno Shakespeare per il sociale
Il progetto "Animale Politico", avviato da Motus nel 2001, prosegue con questo spettacolo che trae ispirazione dall'omonimo capolavoro schakespeariano. I personaggi creati dalla fantasia poetica del Bardo – Prospero, Ariele, Miranda e Calibano – diventano protagonisti dell'oggi, in una ricerca che ci scaglia dentro i punti caldi del pianeta. Partendo da Cartagine, il viaggio insegue le rotte dei migranti per passare poi da Tunisi a Lampedusa e ascoltare racconti di viaggi lunghissimi, cominciati nell'Africa subsahariana e segnati da perdite e indicibili umiliazioni. Un'odissea fatta di sogni e di speranze verso un “Mondo Nuovo” che poi, in Italia, si è rivelato circoscritto al recinto di un Centro di raccolta. Tutti gli attori entrano nell’opera attraversando le tempeste personali. Tempesta è scegliere se partire o rimanere. Tempesta è anche riascoltare la voce di Judith Malina del Living Theatre che parla della necessità dello “scatenare tempeste” e non di proteggersi. Originale la scenografia, basata sull'utilizzo di coperte che saranno recuperate, di volta in volta, sul luogo della rappresentazione coinvolgendo il pubblico in una forma di “creazione partecipata”. Ogni spettatore renderà possibile la messa in scena arrivando a teatro con una coperta, che sarà poi donata ad un'associazione di volontariato.