Un Pirandello "trentino" al teatro di Ravina
“Liolà” di Luigi Pirandello è una commedia tratta dal romanzo “Il fu Mattia Pascal” scritta nel 1916 in dialetto agrigentino. Il regista Camillo Caresia l’ha tradotta in dialetto trentino.
Liolà un semplice contadino, manovale taglialegna tuttofare. Lavora, se così si può dire, e abita in un piccolo e povero paesino dai caratteri tipicamente rurali, e lì, grandeggia e agisce da elemento controcorrente, senza alcun interesse per il benessere materiale. Vive senza remore la sua vita sconvolgendo allegramente e senza problemi le regole rigide e severe della morigerata società nella quale è inserito. E così durante tutto lo spettacolo colui che appare il colpevole combina guai del paese,è invece il giusto e generoso riparatore di torti subiti da chi è stato ingannato. Il tutto, condito da personaggi caratteristici di quel piccolo grande mondo che lo assecondano nelle sue controverse “furbate”, e da altri che in qualche modo cercano invece di contrastarlo. Ma Liolà, seguendo spensieratamente la sua natura,ristabilisce alla fine un po’ di giustizia anche per chi di solito è abituato a subire in silenzio.
La commedia sarà rappresentata sabato 15 marzo al teatro presso la Casa Ex Demattè a Ravina dalla Filodrammatica "San Martino"
inizio ore 20.30
costo biglietto: 8 euro