Teatro con vista Dolomiti: una baita si trasforma in palcoscenico
A teatro in una baita di montagna, di fronte ad una delle viste più spettacolari delle Dolmiti trentine per ascoltare le "Storie naturali". Uno spettacolo teatrale di 45 minuti in nello splendido scenario delle Pale di San Martino: non il sogno immaginifico di un visionario, semmai un’iniziativa culturale curiosa e originale, realizzata nell’anno della pandemia per offrire al teatro, dopo mesi di stop forzato, un palcoscenico speciale come la montagna, e agli spettatori l’opportunità di vivere un’esperienza davvero unica.
Dopo il “debutto” dello scorso anno con lo spettacolo tratto da “Cuore freddo” di W. Hauff, l'attore Stefano Scandaletti questa volta proporrà un monologo tratto da “Casa d’altri”, capolavoro postumo di Silvio D’Arzo, pseudonimo di Ezio Comparoni (1920-1952). Un’opera che pone una domanda cruciale sull’esistenza, al centro di una storia “al limite” ambientata in un borgo montano. Considerato uno dei più grandi racconti della nostra letteratura, Eugenio Montale lo definì “un racconto ‘perfetto’, dove tutto, dal paesaggio alle ‘cose’, collabora per creare una calda solidarietà, capace di condurci ai limiti dell’inesprimibile.
Lo spettacolo, gratuito ma su prenotazione (contattando Apt San Martino di Castrozza Primiero e Vanoi al numero 0439 768867 o scrivendo a info@sanmartino.com), andrà in scena dal 17 al 22 agosto 2021 con 4 repliche quotidiane dalle 15 alle 18 (la domenica dalle 10 alle 13) e viene preceduto da una comoda passeggiata di circa 15 minuti, in compagnia di una guida: un percorso nel silenzio e nella quiete della montagna, anch’esso propedeutico per entrare in connessione con la performance alla quale si assisterà.