Scienze in città: la matematica dove non te l'aspetti
Prende il via giovedì 10 marzo “Scienza in città”, un ciclo di tre incontri organizzato dal Dipartimento di Matematica per far scoprire il lato nascosto (ma per niente oscuro) della Matematica. Appuntamento all’auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia
In Medicina, in Biologia e persino in Letteratura: ecco dove si nasconde la Matematica che non ti aspetti. In molte équipe mediche l’uso di strumenti avanzati di Matematica applicata si sta consolidando come mezzo di indagine, di acquisizione, di conoscenza e anche di supporto alle decisioni. La Matematica può proporsi anche come utile strumento di ricerca, quasi un particolare microscopio aggiuntivo in Biologia, o più in generale nelle scienze della vita. E ci sono sorprendenti analogie persino fra la creazione letteraria e quella matematica, fra i modi in cui uno scrittore e un matematico esplorano il mondo liberando la loro fantasia.
Ma di cosa parlano un cardiologo e un matematico quando fanno ricerca insieme? In che modo la matematica contribuisce al progresso delle altre discipline? Di questi argomenti si parlerà in un ciclo di tre conferenze dal titolo “Scienza in città”. L’iniziativa è proposta dal Dipartimento di Matematica dell'Università di Trento, e segue il modello di “Scienza dietro le quinte”, organizzato fino allo scorso anno dal Dipartimento di Fisica.
Il ciclo prenderà il via giovedì 10 marzo alle 18.15 con il primo incontro dal titolo “La matematica in sala operatoria” e proseguirà nelle giornate del 7 e 21 aprile con gli incontri “Cellule, reti e matematica” e “Scrittori matematici”. Tutti gli incontri si svolgeranno nell’auditorium del Dipartimento di Lettere e Filosofia (Trento – Via Tommaso Gar, 14).
«Negli ultimi anni – commenta Andrea Caranti, direttore del Dipartimento di Matematica – la divulgazione della Matematica ha avuto un considerevole sviluppo. Da un lato è cresciuto l'interesse da parte del pubblico, dall'altro anche noi matematici abbiamo imparato a comunicare meglio, lasciando con profitto da parte una certa pedanteria che viene a noi spesso attribuita, a volte a ragione. I libri divulgativi di matematica incontrano un favore crescente – basti citare quelli di Marcus du Sautoy, il matematico di Oxford che in due occasioni ha tenuto affollatissime conferenze anche a Trento».
«Per Scienza in Città – spiega Stefano Baratella, coordinatore scientifico del ciclo - abbiamo scelto di coinvolgere tre matematici professionisti, che ci faranno scoprire le interrelazioni fra la matematica e altre discipline, quali la medicina, le scienze della vita e la letteratura. Gli incontri sono pensati sia per gli studenti che per un pubblico generale, curioso, che ha interesse ad andare al di là della matematica scolastica».
Ed ecco il programma completo
Giovedì 10 marzo, ore 18:15
LA MATEMATICA IN SALA OPERATORIA
Teoremi ed equazioni per combattere le malattie cardiovascolari
Il primo incontro, tenuto da Alessandro Veneziani (Emory University, Atlanta, USA) e intitolato “La matematica in sala operatoria. Teoremi ed equazioni per combattere le malattie cardiovascolari” sarà diretto a mostrare come la matematica arrivi fino all’interno della sala operatoria, per portare il proprio contributo alla lotta alle malattie cardiovascolari. «Oggi – spiegano gli organizzatori – la matematica si presenta come mezzo di indagine, di acquisizione di conoscenza, e di supporto alle decisioni per molti medici in tutto il mondo».
Giovedì 7 aprile, ore 18:15
CELLULE, RETI E MATEMATICA
Qualche racconto con divagazioni
Il secondo incontro dal titolo “Cellule, reti e matematica”, con Giovanni Naldi (Università di Milano), discuterà il ruolo della matematica come “microscopio aggiuntivo” per le scoperte nel vasto mondo delle scienze della vita. Sarà occasione per comprendere il ruolo dei modelli matematici negli studi biologici.
Giovedì 21 aprile, ore 18:15
SCRITTORI MATEMATICI
Nel terzo e ultimo incontro dal titolo “Scrittori matematici”, Claudio Bartocci (Università di Genova) affronterà le relazioni fra i mondi rappresentati dalla letteratura, e quelli rappresentati dalla matematica. Il relatore si concentrerà sulle analogie tra l’astrazione degli scienziati e la finzione letteraria, analizzando gli strumenti che servono a esplorare la realtà, affinare l’intelletto, e liberare la fantasia.