Trentinobookfestival a Caldonazzo - 16/19 giugno 2016
Il TrentinoBookFestival (www.trentinobookfestival.it) è una manifestazione letteraria giunta alla sesta edizione, che si svolgerà a Caldonazzo (Valsugana - Trento) dal 16 al 19 giugno 2016.
FUORI PROGRAMMA
Giovedì 16 giugno 2016
Ore 17.30 } Sala Capricci, Piazza Vecchia
Liceo Artistico "F. Depero" di Rovereto
Biblioteche Comunali della Valsugana
1916 -2016: Roald Dahl, il gigante gentile
Inaugurazione delle mostre.
Ore 18 } Casa della Cultura
Collettivo Art4ca$h - Memo_Art
A che ora è la fine del mondo?
Off limits
Inaugurazione delle mostre.
Ore 18.45 } Blue Coffee Bar
Massimo Libardi
Monelli, Musil e Lussu: "tre Scrittori al fronte"
Durante la Grande guerra hanno combattuto sui monti che circondano la Valsugana tre scrittori importanti: Paolo Monelli, Robert Musil e Emilio Lussu. Accomunati in senso lato dai luoghi e dal periodo, rappresentano tre visioni diverse, tre modi diversi di raccontare la guerra. Al periodo trascorso in Alta Valsugana risalgono gli appunti di Musil che saranno poi elaborati nella novella Grigia, nel breve racconto Gli assetati(Die Durstigen) e nel racconto Il merlo (Die Amsel). Dai diari di Monelli nasceranno Le scarpe al sole (Cronaca di gaie e di tristi avventure d'alpini, di muli e di vino) scritte nel 1919 e pubblicate in prima edizione nel 1921. Nel 1938, viene invece pubblicato Un anno sull'Altipiano, un'importantissima memoria sulla vita dei soldati italiani in trincea che, per la prima volta nella letteratura italiana, descrive l'irrazionalità e il non-senso della guerra, della gerarchia e dell'esasperata disciplina militare.
Ore 19.45 } Blue Coffee Bar
Diego Leoni con Paolo Piffer
La guerra verticale: quel che vissero e videro i combattenti. e ne scrissero
Gran parte del Fronte italo-austriaco correva sulle cime, quelle cime (l'Adamello, la Marmolada, le Dolomiti orientali) che, prima della guerra, erano già state teatro della sfida turistico-alpinistica fra le borghesie italiana e austro-tedesca. Immaginata e preparata come una sfida di breve durata, la guerra di montagna inchiodò i suoi attori per più di tre anni su un ambiente ostico e ostile, e mai pensato prima come spazio di insediamento di grandi masse. Per rendere possibile questo, per combattere e sopravvivere lassù, gli eserciti si impadronirono dello spazio alpino, misero in campo nuovi saperi e nuove tecniche; svilupparono all'estremo l'alpinismo; e infine sprofondarono nelle viscere della montagna: per difendersi dalla Natura e per offendere il nemico da sotto. Di tutto questo movimento, di questo sistema, di queste trasformazioni; di quel che avevano elaborato i teorici della guerra di montagna; di quel che vissero e videro i combattenti e ne scrissero; del formarsi sul campo di narrazioni e contronarrazioni, miti e antimiti, racconta il libro.
Ore 20.45 } Casa della Cultura
Claudio Morelli con Alessandro Fontanari
Quando i mocheni giunsero al mare. Scorciatoie e raccontini di una vita in folle
Queste 70 micronarrazioni di Claudio Morelli hanno in comune, attraverso la ricerca del tempo perduto condotta con passione e ironia, il continuo attraversamento di quella "linea d'ombra" al limite tra la giovinezza e l'età adulta che per la generazione dell'autore è anche il limite epocale che ha segnato negli anni Sessanta del XX° secolo il suo piccolo paese (Canezza, nel Perginese), come tutto il Trentino: il passaggio alla modernità con tutti i processi di perdita dei legami con i luoghi e le persone, di rapida uniformazione, di alienante omologazione. E lo sguardo del narratore riesce ancor più a cogliere questo limite perchè scaturisce dalla speciale posizione di abitante all'imbocco della Valle dei Mocheni, cioè al "confine", punto di incrocio culturale, linguistico, antropologico.
Venerdì 17 giugno 2016
Ore 16.45 } Piazza Municipio
Inaugurazione ufficiale
Saluto delle autorità
Ore 17 } Bar Centrale
Carlo Martinelli con i fiati del Corpo Bandistico di Caldonazzo
STORIE AL LIMITE DELL'AREA
Un libro (sul calcio) ogni trenta secondi
Versione tutta particolare, pensata ed ideata per il TBF, di "Un libro ogni trenta secondi", la fortunata conferenza - spettacolo che da qualche anno Carlo Martinelli propone nelle sedi più disparate. In coincidenza con i Campionati Europei ecco infatti una versione tutta calcistica del suo monologo alla scoperta dei mille volti della lettura. Il viaggio divertito e scanzonato, rigoroso nella documentazione e nella narrazione di fatti, autori, episodi e titoli questa volta punta infatti sul calcio. Ma i libri che Martinelli estrarrà dalla sua valigia raccontano di Albert Camus, Cesare Battisti, Pier Paolo Pasolini, Marilyn Monroe, Fabrizio De Andrè, Gianni Brera e degli eroi, spesso perdenti e maledetti, dell'altro calcio, mille miglia lontano da ribalte milionarie o isteriche polemiche. Un'ora fatta di storie sorprendenti, a spasso nella storia.
Ore 17.50 } Casa della Cultura
Sara Rattaro con Luciana Grillo
In collaborazione con Soroptimist Italia
"splendi più che puoi": l'irresistibile voglia di tornare a essere felici
L'amore non chiede il permesso. Arriva all'improvviso. Travolge ogni cosa al suo passaggio e trascina in un sogno. Così è stato per Emma quando per la prima volta ha incontrato Marco, che da subito ha capito come prendersi cura di lei. Tutto con lui è meraviglioso, perfetto. Fino a quando Marco non la ricopre di attenzioni troppo insistenti. Marco ha continui sbalzi d'umore e non riesce a trattenere la sua gelosia. Emma non riconosce più l'uomo accanto a lei. Non sa più chi sia. E non sa come riprendere in mano la propria vita. Ma quando diventa madre, il sorriso della piccola Martina che cresce le dà il coraggio di cambiare il suo destino. Di dire basta. Di affrontare la verità. Una verità difficile da accettare, da cui si può solo fuggire. Perché il cuore, anche se è spezzato, ferito, tormentato, in fondo sa come tornare a volare. Come tornare a risplendere. Più forte che può.
Ore 19 } Blue Coffee Bar
Wu Ming con Giuliano Pàntano
"L'invisibile ovunque": La libertà è veleno per chi si è abituato ad aspettare comandi
Quattro vite nella Grande guerra, saltando dal fronte italiano a quello francese e ritorno. Chi vive in queste pagine sa che "niente uccide un uomo come l'obbligo di rappresentare una nazione" (Jacques Vaché) e adotta strategie per evadere dall'orrore. Qualcuno sceglie la sfida all'istituzione psichiatrica, accettando il rischio che la follia simulata diventi reale. Qualcuno si arruola negli Arditi, scansando la vita di trincea, al prezzo di divenire un uomo-arma, pugnale con braccia e gambe che un potere futuro potrà usare a suo piacimento. Qualcuno cerca di nascondersi nelle pieghe della guerra, praticando l'umorismo e il paradosso, fantasticando piani grandiosi per assaltare il mondo che ha vomitato un tale abominio. Qualcuno coltiva l'utopia di un'invisibilità che renda impossibile agli uomini combattersi.
Ore 19 } Albergo Due Spade
Café débat con Grazia Campregher
Nel 1995 il dott. Thierry Bonfanti con il gruppo Agorà di Parigi ha ideato il Caffè Debat su modello del celebre "Cafè philosophique'". Il caffè dibattito si differenzia però dal Caffè filosofico su due aspetti: l'argomento del dibattito viene scelto dai partecipanti la sera stessa secondo una procedura democratica a votazione e non viene affrontato necessariamente in chiave filosofica. Al Trentino Book Festival, i Café Dèbat verranno condotti da Grazia Campregher. Partecipare non richiede conoscenze particolari. Questa impostazione permette una partecipazione più ampia in quanto è condotto in modo che ognuno possa esprimersi attingendo alla propria esperienza di vita quotidiana. Ecco che il Caffè Dibattito favorisce l'incontro tra le persone che attraverso il dialogo confrontano le proprie idee stimolando la riflessione nell'ascolto reciproco. È inoltre importante fattore di aggregazione combattendo l'isolamento.
Ingresso Gratuito. Consumazione obbligatoria
Ore 20.10 } Casa della Cultura
Giulietto Chiesa con Renzo Maria Grosselli
"Putinfobia". perché l'Occidente ha paura di chi potrebbe essere la nostra salvezza
Ormai è chiaro a tutti: la crisi in cui l'Occidente si sta dibattendo da diversi anni non assomiglia a nulla di conosciuto. E' una crisi di valori, di democrazia, economica, finanziaria, ambientale, politica senza precedenti. La Russia è quel nemico. Lo è stato anche in passato, e oggi ne vediamo una versione aggiornata. La Russia, e il suo uomo forte, Vladimir Putin, sono oggetto di campagne negative, con l'intento di riprodurre in vitro timori da Guerra fredda. Ma ora che un vero pericolo si sta affacciando, qualche sprazzo di verità compare nella cortina di menzogne, e in molti guardano a Putin come l'uomo che ha preso posizione senza incertezze contro l'Isis.
Ore 20.30 } Teatro S. Sisto
Una produzione Fondazione Aida
Il giornalino di Gian Burrasca
di Pino Costalunga e Pino Loperfido, da Vamba.
Con Matteo Ferrari, Gessica Grossule, Andrea Dellai. Scene Andrea Coppi. Costumi Antonia Munaretti. Musiche Rudy Parisi, con la coll. della Scuola Musicale Smag.
Un diario pieno di pagine bianche è il regalo che Giannino Stoppani riceve il mercoledì 20 settembre 1905 in occasione del suo nono compleanno: pagine bianche tutte da riempire di fatti e di …misfatti. Sono le avventure di un bambino vivace, ma vivo, pieno di gioia di vivere con gli altri e di fantasia come Gian Burrasca, in un momento in cui i bambini non ricevono più in dono diari con fogli bianchi da riempire con racconti di sé in relazione con il mondo, nei quali immortalare le loro giornate piene di avventure e di fantasia, ma sempre più oggetti elettronici con i quali imparano a vivere solo in un mondo pre-costruito, virtuale, che spesso li esclude dal contatto con persone e cose e spesso amplia le loro abilità tecnologiche, ma riduce la loro capacità fantastica. Mettere in scena il Giornalino di Gian Burrasca vuol dire riproporre una storia antica, ma che riesce a parlare ancora oggi di un mondo fatto di sentimenti semplici, ma forti, lontano, ma che ha ancora molto da dire. Età consigliata: dai 4 anni.
Ingresso: Euro 5,00, posto unico. Prevendite in tutte le Casse Rurali e su www.primiallaprima.it
Ore 21.30 } Piazza Municipio
Paolo Morando con Michela Grazzi e i Radiottanta
La febbre degli anni ottanta
Presentazione-concerto
Troppo vicini per essere già storia. Sarà per questo che l'eredità italiana degli amati/odiati anni Ottanta stenta a trovare narratori. Paolo Morando ripercorre attraverso un racconto-reportage il decennio più ambiguo: vitale e al contempo feroce.
Italians do it better: sono le parole d'ordine lanciate da una maglietta indossata da Madonna, mentre Paolo Rossi diventa il simbolo di un'Italia che vuole lasciarsi per sempre alle spalle stragi e terrorismo. Sono gli Ottanta: gli anni dell'edonismo, dell'arricchimento, quando eravamo un Paese invidiato da mezzo mondo. Gli adolescenti di allora ricordano quegli anni con nostalgia: Nikka Costa, Maradona, Goldrake, gli Europe di The Final Countdown, il tormentone Gioca Jouer, il Cacao Meravigliao di Arbore, Il tempo delle mele, il Ciao della Piaggio, il succo di frutta Billy, il piccoletto de Il mio amico Arnold, i Puffi, il Tom Cruise di Top Gun...
Sabato 18 giugno 2016
Ore 10.30 } Biblioteca
A cura di Promolettura Giunti Editore, Giunti Junior, Editoriale Scienza
MAGIE della SCIENZA. LA SCIENZA è UNO SPETTACOLO
Tante esperienze scientifiche quasi magiche per tutto un anno
Alcuni fenomeni sono così stravaganti, strani e divertenti che sembrano non avere legame logico con l'evidenza dei fatti. E allora sembrano delle vere e proprie magie. In realtà tutto ha una spiegazione, e soprattutto una spiegazione scientifica. Se sei curioso di capire come funziona il mondo intorno a te, se hai voglia di mettere alla prova le tue ipotesi, fare esperimenti, allora devi partecipare a questo laboratorio. Giochiamo a fare lo scienziato e imparerai trucchi e curiosità da rifare a casa per mamma, papà, fratelli, maestre, nonni e tutti.
Età consigliata: dai 6 anni.
Ore 11 } Giardino
Joseph Zoderer con Carlo Martinelli
"i colori della crudeltà": tra le possibilità dell'amore e le ferite che può procurare
Richard ha un solo amore, una sola ossessione: Ursula. Quando lei lo lascia, Richard decide di acquistare una casa in montagna dove ricostruire il legame con la moglie, Selma, che ancora lo ama profondamente, e i loro due figli. Ed ecco che l'uomo si trova a oscillare tra due mondi: da una parte la città, la sua vita frenetica, i ricordi dell'amore perduto; dall'altra la vita in montagna, un idillio che dovrebbe portare pace nel suo animo. Ma all'improvviso succede l'imprevedibile: Richard viene inviato a Berlino dal giornale per cui lavora. È il 1989, il muro sta per crollare, e con esso il mondo così come era stato concepito fino a quel momento. Nel mezzo di questi sconvolgimenti, riappare Ursula e Richard dovrà decidere una volta per tutte che corso dare alla sua vita. Con la sua prosa intensa e poetica, Joseph Zoderer racconta una storia sulle possibilità dell'amore e le ferite che può procurare, sulla volontà di un uomo di vivere più di una vita senza perdere di vista se stesso.
Ore 12.15 } Casa della Cultura
Francesca Barra con Fausta Slanzi
In collaborazione con Amnesty International sez. di Trento
Il mare nasconde le stelle
La storia toccante e unica di un ragazzo scappato dalla violenza del suo paese con una valigia piena di sogni. La storia di una comunità che fa della tolleranza la sua bandiera. Una storia che insegna a non dare nulla per scontato. A lasciare aperto il cuore a chi ci sembra diverso da noi. Perché non c'è ricchezza più grande. Perché questo è l'unico modo per sconfiggere la paura ed essere davvero liberi.
Remon ha sedici anni ed è scappato dall'Egitto per sfuggire alla persecuzione contro la sua religione, il cristianesimo copto. Oggi studia al liceo scientifico di Augusta ed è circondato dall'affetto di una nuova famiglia e di nuovi amici. La madre, il padre e il fratello che sono nel suo paese gli mancano ogni giorno. Il suo sogno è diventare un uomo libero.
Ore 14.30 } Bar Centrale
Livio Ferrari con Tiziana Tomasini
In collaborazione con A.p.a.s. Trento
"No prison": il fallimento del carcere
Cos'è il carcere, oggi e in Italia? Sono trascorsi 40 anni dall'approvazione della Legge 354, circa 55 dall'inizio della sua gestazione, e possiamo affermare senza possibilità di smentita che è fallita su tutti i fronti. I dati di questo fallimento sono davanti agli occhi di tutti coloro che a vario titolo hanno a che vedere con il mondo penitenziario, e lo sono sia sotto l'aspetto punitivo, che rieducativo, nonché di sicurezza. È necessario ripensare completamente le modalità di esecuzione delle condanne, eliminando innanzi tutto dal nostro lessico il termine "pena", che tanto ricorda la gogna e il suo retaggio culturale e corporale nell'afflizione e sofferenza, ridando dignità agli esseri umani coinvolti, sia ai condannati che agli operatori pubblici e privati. Insomma: l'impianto e le convenzioni che ruotano attorno al mondo della giustizia e della conseguente esecuzione sono da resettare e ricostruire dalla radice.
Ore 15.30 } Casa della Cultura
Renzo Francescotti con Mauro Neri
i racconti del Monte Bondone
Questo è un libro di epica, perché molti sono i personaggi e gli eventi che hanno arricchito la storia della montagna di Trento. Vi troveremo le cacce dell'imperatore Carlo V, ma anche dei conti Lodron; le cacce ai galli cedroni e forcelli del fascista Achille Starace, ma anche del "Presidente", riconoscibile uomo politico locale; vi troveremo personaggi di passaggio come il musicista roveretano Riccardo Zandonai, o Mussolini socialista e, poi, Mussolini fascista a tu per tu col paese più socialista del Trentino, quel Sopramonte sul revèrs del Bondone, come revèrsi sono i suoi abitanti, prima fra tutte la Ida Dalser che al Duce seppe tener testa a costo di rimetterci la salute mentale e, infine, la vita... Insomma, ci lasceremo stupire da presenze così strane da sembrar frutto di una fantasia pazza e che invece furono veramente sul Bondone.
Ore 16 } Biblioteca
Lettura e laboratorio con Barbara Balduzzi e Ilaria Antonini
Un sasso nella strada
Un sasso che ieri non c'era è finito in mezzo alla strada. È grande, liscio, rotondo e pesante e impedisce il passaggio agli animali del bosco. Come ci sarà arrivato lì? Un libro pieno di interrogativi che finisce allo stesso modo di com'era iniziato.
Età consigliata: dai 3 ai 6 anni.
Ore 16.30 } Teatro San Sisto
Mario Melazzini con Fabrizio Franchi
Lo sguardo e la speranza. La vita è bella, non solo nei film
Con uno stile che colpisce per la schiettezza e la trasparenza, Mario Melazzini ripercorre la sua personale esperienza nella lotta contro la SLA. Da quando i sintomi della malattia si fanno presenti con i primi segnali, a quando la malattia si trasforma in un'alleata per tutelare quanti ne sono affetti e per provocare riflessioni sul significato della vita, sui concetti di normalità e malattia, sull'impegno dello Stato accanto a chi è indebolito dalla prova. Un percorso che intreccia silenzi imposti e necessari, lotte interiori ed esteriori, relazioni infrante e ritrovate. Il lettore non riesce a chiudere questo libro senza custodire qualche interrogativo nel cuore per crescere insieme all'autore e ai malati di SLA.
Ore 17.30 } Sala Capricci
Bibliotecarie della Valsugana
Roald Dahl: le storie di un gigante gentile
Età consigliata: dai 7 anni.
Ore 17.50 } Giardino
Gianluigi Nuzzi con Alberto Faustini
Via Crucis
Una nuova, clamorosa inchiesta che racconta dall'interno la lotta che Francesco e i suoi fedelissimi stanno conducendo per riformare la Chiesa. Tutto a partire da registrazioni e documenti inediti. Non era mai successo che un giornalista potesse ascoltare la registrazione di diversi incontri riservati tra gli alti vertici del Vaticano e il papa. Ecco Francesco, nominato da poco più di tre mesi, mentre sferra un durissimo attacco contro la nomenclatura da anni a capo delle finanze della Santa sede. Bergoglio chiede trasparenza... Una situazione negativa mai conosciuta nel suo insieme, e qui svelata, che fa capire finalmente perché Benedetto XVI si è dimesso. I fasti dei cardinali e le regge a canone zero, la fabbrica dei santi, le offerte dei fedeli sottratte alla beneficenza, i furti e le truffe commerciali, il buco nero delle pensioni, le veline e i veleni di chi sabota la vigorosa rivoluzione del papa, tra spionaggio, scassinamenti e azioni di delegittimazione. Una vera guerra, qui ricostruita come in un giallo destinato a diventare un caso politico internazionale. In gioco è il futuro della Chiesa e la sua credibilità nel mondo.
Ore 19 } Albergo Due Spade
Café Débat con Grazia Campregher
Nel 1995 il dott. Thierry Bonfanti con il gruppo Agorà di Parigi ha ideato il Caffè Debat su modello del celebre "Cafè philosophique'". Al Trentino Book Festival, i Café Dèbat verranno condotti da Grazia Campregher. Partecipare non richiede conoscenze particolari. Ingresso Gratuito. Consumazione obbligatoria
Ore 19.10 } Casa della Cultura
Serenella Antoniazzi con Marilena Guerra
In collaborazione con l'Ass. Artigiani e Piccole Imprese Provincia di Trento
"Io non voglio fallire". Un'imprenditrice in lotta per salvare la propria azienda
Per Serenella il lavoro è tutto. A sedici anni comincia a lavorare nell'azienda di famiglia, archiviando le aspirazioni personali; maggiorenne si ritrova con cinquanta milioni delle vecchie lire in cambiali, proprietaria a metà della ditta. L'impresa - una piccola azienda che si occupa della levigatura del legno - cresce progressivamente. Nel 2008 si avvertono i primi sentori della crisi, ma la ditta resiste: attinge ai risparmi, mantiene i posti di lavoro. Nel 2011 importanti commesse da parte di un grosso committente portano nuova linfa e fanno girare la produzione. Nel 2012 l'amara sorpresa: un'enorme mole di lavoro, già fatto e consegnato, non viene pagata. Dopo qualche mese, una sua lettera viene pubblicata da "la Repubblica" e colpisce l'attenzione di un imprenditore che aveva appena vissuto un'esperienza analoga...
Ore 20.20 } Blue Coffee Bar
Devis Bonanni con Gabriele Buselli
"Il buon selvaggio": un mondo diverso può veramente esistere
Nell'anno di Expo, l'idea di una vita secondo natura affascina sempre di più l'uomo moderno. Dal suo rifugio montano, lontano dai clamori della manifestazione milanese, l'autore tenta una via più autentica e meno immediata alla sostenibilità. Il suo percorso parte dall'esperienza di contadino in felice decrescita per elaborare il manifesto del buon selvaggio. Nel suo podere, un frutteto che ricorda il Giardino dell'Eden fa da cornice a campi di cereali e legumi. Sulla tavola porta un'alimentazione scarna, integrale e frugale a prevenzione delle malattie del benessere. Tra le sue priorità il senso di appartenenza ai luoghi e alla comunità e tempo per annoiarsi. Il buon selvaggio non rifiuta la tecnologia ma accetta la sfida di un suo uso equilibrato, non lancia dogmi come macigni ma si pone domande e sperimenta uno stile di vita sempre aperto al confronto. Si districa tra gli inganni del vivere quotidiano elaborando una personalissima via alla felicità.
Ore 21 } Piazza Municipio
Fiaba concertata di Angelo Sormani da Charles Perrault
con Massimo Lazzeri e il Corpo Bandistico di Caldonazzo
Una produzione Trentino Book Festival
Il gatto con gli stivali
C'era una volta un mugnaio che lasciò in eredità ai suoi figli solo il mulino, un asino ed un gatto. Il figlio maggiore ebbe il mulino,il secondo l'asino e il più giovane solamente il gatto. Quest'ultimo non sapeva darsi pace per avere una parte così misera dell'eredità e si lamentava,oltre che della fame anche per la triste sorte. Allora il gatto prese a parlare e gli disse:"Non disperarti. Trovami un sacco, un paio di stivali per camminare in mezzo ai boschi e ti farò vedere che la sorte non è stata tanto cattiva con te quanto tu credi...". La fiaba musicale "Il gatto con gli stivali" scritta da Angelo Sormani, musicista e compositore, intreccia musica e fiaba dove la parte strumentale diventa colonna sonora di un momento magico raccontato e descritto da un narratore.La musica è stata composta seguendo il classico e famoso testo scritto da Perrault. "La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi:essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove e conoscere il mondo."
Ore 21.30 } Palazzetto
Roberto Vecchioni con Gabriele Biancardi
Alla chitarra, Massimo Germini
"La vita che si ama" - musica e parole
Uno dei padri della musica cantautoriale italiana ci conduce in un viaggio personale lungo quello che chiama il tempo verticale, uno spazio che tiene uniti tra loro passato presente e futuro, dove nulla si perde. D'altronde "la felicità non è un angolo acuto della vita o un logaritmo incalcolabile o la quadratura del cerchio: la felicità è la geometria stessa". Troviamo nel libro episodi bizzarri vissuti insieme ai suoi figli, episodi comici e drammatici della sua carriera di insegnante; dagli amori perduti o ritrovati fino a un ritratto vivo e passionale di suo padre Aldo. Ma ci sono anche gli squarci letterari, miti e un frammento di Saffo e la Casa sul Lago testimone di tanti momenti e, soprattutto, le sue canzoni più belle. Roberto Vecchioni attinge alla propria biografia per costruire un vero e proprio manuale su come imbrigliare la felicità, senza farla scivolare via finché non diventa soltanto un ricordo.
Ingresso: Euro 15,00, posto unico.
Prevendite in tutte le Casse Rurali e su www.primiallaprima.it
Domenica 19 giugno 2016
Ore 10.30 } Biblioteca
A cura di Promolettura Giunti Editore, Dami e Giunti Kids
Topo Tip. Non voglio fare il bagnetto!
Laboratorio e lettura con i libri di Topo Tip
In un angolo di prato, c'è una piccola casetta fatta con oggetti recuperati e riciclati. Qui vive Topo Tip simpatico e furbetto topino, con la sua famiglia. Nel piccolo villaggio, tutto costruito con oggetti di riciclo e fondato da un'eroica esploratrice, si svolgono le affascinanti avventure che il topino e i suoi amici devono affrontare ogni giorno percorrendo lo straordinario viaggio del crescere. Durante l'attività percorreremo qualche avventura insieme e poi ci divertiremo a fare attività e giochi 'tipicamente tipeschi'. La serie TV ''Topo Tip'' va in onda su RAI JO JO , è tratta dalle opere originali ideate da Andrea Dami, illustrate da Marco Campanella e pubblicate da Giunti editore. Età consigliate: dai 3 ai 6 anni.
Ore 10.45 } Teatro San Sisto
Alberto Pellai con Carlo Martinelli
Tutti i limiti del desiderio
Crescere oggi nel mondo digitale, tra bisogni reali, bisogni indotti dal mercato, social network e adulti sempre più assenti
Bambini e adolescenti che appartengono alle nuove generazioni, quelle che nascono e crescono nel terzo millennio, vengono definiti nativi digitali. Il loro ambiente di vita è caratterizzato dalla massiccia presenza di nuove tecnologie e gli stimoli che ricevono all'interno del contesto educativo da parte degli adulti significativi sono sempre più integrati, spesso in modo disfunzionale, da ciò che invece imparano e acquisiscono nella frequentazione di Social network, nella navigazione su Internet, nei media di riferimento e più in generale nel loro contesto socio-culturale spesso gestito e manipolato dai bisogni di profitto delle multinazionali che agiscono su scala globale.
Davvero la legge del desiderio nella vita dei nostri figli è diventata la legge del mercato? Davvero oggi desiderare significa possedere e avere beni di consumo, oggetti status symbol, protesi di un'identità svuotata di senso e significato? A queste e altre domande risponderà Alberto Pellai, prendendo spunto dai suoi ultimi libri e aiutando genitori ed educatori ad "alzare lo sguardo" e a sostenere una crescita in cui il desiderio è "desiderio di essere" e non desiderio di "avere o apparire".
Ore 11.45 } Pineta
Francesca Negri con Anna Mazzotti
In collaborazione con Palazzo Roccabruna.
"almeno una volta nella vita". LA CULTURA DEL BERE È CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI LIMITI
Con una degustazione di Trentodoc a cura del sommelier Paolo Benati.
Su prenotazione, fino a esaurimento posti.
1001 vini da bere almeno una volta nella vita, più o meno blasonati e scelti dall'infinita carta dei vini della produzione mondiale: partendo dalle 516 etichette dell'Italia, si sconfina nelle regioni vinicole europee (Francia, Spagna, Germania in primis), fino ad approdare in altri continenti (Stati Uniti, Australia, Cile, Nuova Zelanda, Libano, Israele). Un giro del pianeta avvincente, alla scoperta di nettari di Bacco capaci di restare nel cuore e di raccontare storie di uomini e territori in 1001 schede, che rappresentano delle vere e proprie "carte d'identità" dei vini, con tutte le informazioni necessarie per goderseli al meglio: abbinamenti ideali, temperature a cui servirli, curiosità sulla storia delle cantine che li producono.
Ore 12.15 } Casa della Cultura
Mariapia Veladiano con Luciana Grillo
In collaborazione con Soroptimist Italia
una storia quasi perfetta
Un amore così perfetto. O è solo la storia eterna della vittima e del seduttore? Lui è il proprietario e l'anima di un'azienda di design per collezioni di moda, carte e oggetti. Lei, Bianca, insegnante di discipline pittoriche in un liceo delle arti, gli propone una serie di disegni ispirati ai fiori. Disegni bellissimi, luminosi, unici. Lui se ne innamora e, come fa sempre, decide di prendere non soltanto l'opera ma anche l'artista, singolare e incantevole come quei disegni.
Ore 14.30 } Pineta
Heinz Steinkötter con Diego Andreatta
Con la partecipazione del Coro La Tor
In collaborazione con la S.A.T., sezione di Caldonazzo
Sopra e sotto le nuvole. Ricordi della vita di un alpinista
A dieci anni da "La montagna del vecchio Heinz", un nuovo libro, altrettanto autentico, originale. Racconta momenti e vita di un uomo che negli anni giovanili non aveva timore della verticalità, del vuoto e neppure degli abissi, e che oggi non ha paura della verità - di cercarla, viverla - anche se per farlo deve affidarsi più ai suoi limiti che alla forza dei suoi successi, più a debolezze da comunicare che a conquiste da affrontare. In questo libro Steinkötter, con pudore raro non solo fra gli alpinisti, dona a chi lo legge le "saggezze" che ha ricevuto dalla vita ("sopra e sotto le nuvole"), ma non cela neppure le delusioni. Sembra piuttosto voler seguire le tracce di Francesco, il papa, (ma c'è anche il racconto di un viaggio alla ricerca del Francesco "poverello di Dio") quando riconosce che "siamo peccatori, e occorre rialzarsi dopo ogni caduta". Dove la parola chiave sta in quell' "e", invece del "ma". Nell'animo dell'uomo ci sono burroni più profondi che in montagna, ma anche al loro fondo essi non riescono a nascondere la luce che fa dell'uomo un figlio di Dio. È di queste luci che Heinz Steinkötter va in cerca e che, nella "terza fase" della sua vita, racconta. Sono le vette di nuove conquiste.
Ore 15 } Campo sportivo
Franco Causio con Francesco Marcovecchio
In collaborazione con l'Associazione Sportiva Dilettantistica "Audace"
Franco Causio: "Vincere è l'unica cosa che conta"
Un ragazzino del sud che diventa uno dei campioni più amati nella Torino della Fiat. Fama di ribelle e piedi d'oro, Franco Causio si racconta per la prima volta. Classe e dribbling, piedi di velluto ed eleganza atletica: Franco Causio, il "Barone", ha fatto della fantasia uno dei suoi tratti distintivi. Nato a Lecce, dodici stagioni alla Juventus, 6 scudetti, tre Mondiali (compreso quello vinto nell'82), una coppa Italia, una coppa Uefa: campione indiscusso e uomo di pochissime parole. In questo libro, per la prima volta si racconta con la schiettezza che l'ha sempre caratterizzato e rievoca tempi e personaggi del grande calcio degli anni Settanta e Ottanta. Da Bearzot a Boniperti, da Giovanni Agnelli al presidente Pertini, con il quale Causio giocò una ormai leggendaria partita a scopone. Non solo calcio, quindi, ma anche un'Italia piena di speranze e cambiamenti, con gli stadi ancora pieni e campioni che si spalavano da soli la neve per liberare il campo e giocare.
Ore 16 } Biblioteca
Letture di Astrid Mazzola. Musiche di Simone Cappello
NELLA CAPANNA DI ROALD DAHL
La vita di uno scrittore per ragazzi, è un grande spazio creativo in cui realtà e finzione scivolano dolcemente l'una nell'altra. Le vite e le vicende che lo attorniano entrano per mille spiragli nelle sue opere, al punto che non sapremo mai veramente se tra le pagine dei suoi romanzi leggiamo realtà o fantasia. Non è raro che questo spazio creativo prenda la forma di un luogo specifico, che diviene per lo scrittore rifugio e spunto, si carica delle sue energie vitali e letterarie e aiuta i suoi personaggi a volare. Per Roald Dahl questo luogo era la sua capanna; arredata in modo personale, conteneva tutto ciò che il suo proprietario riteneva necessario per inventare e scrivere, non escluse le amate matite Ticonderoga, che si faceva inviare per posta dal suo editore americano. E quale vita fu più magica e romanzesca di quella di Roald Dahl, che dedicò ad essa anche alcuni dei suoi romanzi, infarcendoli di particolari reali rivisitati dalla sua effervescente immaginazione?
Età consigliata: dai 7 anni.
Ore 16 } Teatro S. Sisto
Sveva Casati Modignani con Luciana Grillo
In collaborazione con Soroptimist Italia
Omaggio a Sveva: progressista, anticonformista, femminista, romantica
Bice Cairati, insieme con il marito Nullo Canteroni, ha dato vita a Sveva Casati Modignani, autrice prolifica di moltissimi successi, a partire dal 1981, quando pubblicò Anna dagli occhi verdi. Il lavoro di autori "a quattro mani" è andato avanti per molti anni, con risultati sempre lusinghieri, fino alla morte di Nullo, avvenuta nel 2004. Bice, dimostrando forza di carattere e capacità creative non comuni, ha continuato a scrivere per un pubblico ormai fedele, attento e interessato alle sue storie che hanno accompagnato, nel bene e nel male, la nostra società, i cambiamenti, le crisi. Forse è proprio questo uno dei motivi del successo, tanto che l'insieme dei romanzi si può leggere in una prospettiva sociologica.
Ma naturalmente c'è dell'altro: le storie che Bice confeziona sono le storie in cui ciascun lettore/lettrice può trovare e riconoscere aspetti della propria vita: ci sono il mondo delle donne, la famiglia, gli amori, i rapporti di parentela, i problemi intergenerazionali, le tradizioni e le innovazioni… Una giornalista del Corriere della Sera, Cristina Taglietti, ha definito Bice/Sveva «progressista, anticonformista, femminista, romantica». Una donna a tutto tondo, insomma. Ed è a lei, che vive a Milano, nella stessa casa in cui ha trascorso l'infanzia e l'adolescenza, che il TBF - da Caldonazzo, incantevole piccolo paese che si affaccia sul lago - rivolge un ringraziamento sentito, dando voce a tutti i lettori e le lettrici che in tanti anni hanno imparato a conoscerla e ad amarla.
Ore 17.15 } Giardino
Magdi Cristiano Allam con Fausta Slanzi
Islam. vi spiego perché siamo in guerra (anche se non si vede)
"Siamo in guerra. È il Jihad, la guerra santa islamica, scatenata dal terrorismo islamico dei tagliagole, che ci sottomettono con la paura di essere decapitati, e dei taglialingue, che ci conquistano imponendoci la legittimazione dell'islam. È la Terza guerra mondiale, che vede partecipi la Finanza speculativa globalizzata, l'Eurocrazia, lo Stato-Mafia e la Chiesa relativista; che distrugge l'economia reale e impoverisce i popoli, spoglia gli Stati della sovranità e pone fine alla democrazia sostanziale, scardina la certezza di chi siamo e ci trasforma nel meticciato etnico e culturale. È ora di prendere atto della realtà della guerra in atto, essere consapevoli che, o si combatte per vincere, o la subiremo e saremo sottomessi all'islam." .
Ore 18.30 } Corte Celeste
Chiara Turrini (voce) con Lorenzo Bertoldi (viola)
Tra nubi di zolfo
Pagine dal ''Doctor Faustus'' di Thomas Mann. Musiche di J. S. Bach, G. Kurtag e C. Ambrosini. In collaborazione con la Civica Società Musicale di Caldonazzo
Il tragico protagonista del ''Doctor Faustus'' è Adrian Leverkun, musicista sassone di educazione protestante, che stipula un patto con il diavolo per raggiungere fama e gloria, che raggiungerà per poi precipitare nella pazzia. Chiara Turrini legge pagine tratte dal capitolo centrale del libro, quello nel quale Adrian e Satana stipulano la sciagurato patto, alternandosi ai commenti della viola di Lorenzo Bertoldi. Il titolo si rifà ad una frase del violinista Carl Flesch, a commento della Ciaccona di J.S. Bach dalla Partita BWV 1004: in programma ci sono alcuni movimenti da quella Partita, i sei pezzi brevi ''Jelek'' del compositore ungherese contemporaneo Georgy Kurtag e ''Seconda Vita'' del compositore veneziano Claudio Ambrosini.
Ore 18.30 } Casa della Cultura
Vito Mancuso con Alberto Faustini
Alla ricerca del divino perduto, tra miti effimeri e desiderio di spiritualità
L'idea di Dio sembra essere scomparsa dall'orizzonte di noi occidentali, sempre più ossessionati da miti effimeri e ormai disposti a vendere al miglior offerente persino la nostra libertà. La sua assenza ci ha lasciati orfani di una guida in grado di orientare l'esistenza verso il bene e la giustizia, e per questo diventa necessario riflettere oggi sulla questione del divino. Ma quale Dio? Come possiamo ancora immaginarlo? E quale destino gli è riservato? Vito Mancuso ci accompagna in un viaggio tra le problematiche raffigurazioni della divinità che nei secoli hanno accompagnato la nostra storia. E con coraggio ci sfida ad affrancarci dall'immagine tradizionale del Padre onnipotente e a riscoprire il valore di una divinità completamente partecipe nel processo umano, capace di comprendere i principi dell'impersonale e del femminile.
Ore 19.45 } Teatro S. Sisto
Serena Dandini con Fausta Slanzi
Il futuro di una volta: due generazioni che non si capiscono ma devono provarci
Un romanzo autentico e vitale che, con un umorismo irresistibile, ci mette di fronte alle nostre più intime debolezze. Personaggi tragicomici e strepitosi, pagine piene di ritmo, per raccontare anzitutto un conflitto attualissimo, quello tra due generazioni che non si capiscono ma devono provarci.
C'è un momento preciso della vita in cui, se ti guardi indietro, senti che sei diventato adulto. È l'istante in cui accetti di essere fragile. Laury, quella svolta, non l'ha ancora avuta. A quasi settant'anni si sente una ragazzina assieme al suo gruppo di amici fricchettoni, un mucchio di teste leggere e generose che le hanno riempito la vita. Quel momento non è arrivato neppure per sua figlia Elena, trentasette anni e un anonimo posto da impiegata alla Softy. Dal suo ufficio guarda il mondo a distanza, senza mai abbandonare una dieta a basso contenuto di emozioni. È rimasto fermo allo stesso punto anche Yves, nonostante i continui giri sulla Senna con la sua chiatta. Ogni settimana cena al bistrot della bella Béatrice, per la quale ha un debole da tempo, eppure non ha mai trovato il coraggio di farsi avanti… Cosa hanno capito di se stessi, dopo tanti anni? Forse poco. Ma a volte è il destino a metterti davanti agli occhi quello che sei. Così, quando tutto precipita, Laury non può più fingere di essere la leonessa dei suoi vent'anni ed Elena deve ammettere che ha bisogno dei sentimenti. E Yves, il coraggio per lasciarsi andare, dovrà cercarlo a ogni costo.
Ore 21.30 } Piazza Municipio
Audiospettro in
Brilla
Piccola opera rock di Pino Loperfido
Voce narrante: Layla Betti e Denis Fontanari. Con la partecipazione di Andrea Lelli. e di Max Lo Buono. Una produzione Trentino Book Festival. In collaborazione con l'Associazione Eye in the Sky.
Il Maggiore Tom sta orbitando attorno al pianeta Terra e sette miliardi di umani si stanno preoccupando per lui, per la comunicazione difettosa, per il fatto che ci potrebbero essere dei seri problemi per il suo rientro a casa. Qualcuno allora prova a mettersi in contatto con lui, chiamandolo affettuosamente Tommy, e raccontandogli di quanto va accadendo sulla Terra, fornendo un aggiornamento sugli ultimi decenni che l'umanità ha trascorso quaggiù. Le notizie dallo spazio non sono buone. Ma quelle provenienti dalla Terra non sono certo migliori...
Ideato e scritto da Pino Loperfido, questa opera rock chiama a raccolta poesia, astrofisica, religione e musica rock per lanciare un messaggio forte e chiaro. La civiltà terrestre ha imboccato un cammino di declino. E solo un serio percorso di consapevolezza e un'assunzione di responsabilità potranno scongiurare il peggio. E il punto di partenza di questo cammino potrebbero essere le stelle, il mistero celeste, l'immensità inimmaginabile dell'universo nel quale la Terra - come appare nella celebre fotografia battezzata Blue Pale Dot - non è altro che un granellino di sabbia disperso nell'oscurità.