Il MUSE e le sue sedi riaprono il 2 giugno
Il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano e le sue sedi territoriali sono pronte a riaccogliere i visitatori. Con nuovi percorsi di visita, prenotazioni solo online e - dal 5 giugno - un calendario di proposte all'aperto per stare insieme anche rispettando le distanze. Tra le novità più attese, la mostra “Handimals”: il 19 giugno arrivano a Trento gli animali iper-realistici dipinti da Guido Daniele.
“Di nuovo con voi. In sicurezza, con entusiasmo”. È questo il motto scelto dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento per affrontare il dopo lockdown. Dopo oltre due mesi di vita alternativa sul web – con oltre 100 nuovi video, 100.000 visualizzazioni, 5.000 reazioni ai post e più di 15.000 ascolti su MUSE *On Air* - il 2 giugno, Festa della Repubblica, il Museo delle Scienze riaprirà le sue porte con nuove modalità di accesso ed esplorazione e un calendario di proposte, sia indoor che all'aria aperta, pensate per garantire un ritorno in museo sereno e senza ostacoli.
Insieme ai sei piani del MUSE, che saranno visitabili previa prenotazione online, torneranno accessibili anche il polo “Scienze e Humanitas” di Palazzo delle Albere, il grande giardino, fulcro del programma estivo di “Summertime”, e tutte le sedi territoriali: le due delle Viote del Monte Bondone - Giardino Botanico Alpino e Terrazza delle Stelle -, il Museo delle Palafitte del Lago di Ledro e il Museo Geologico delle Dolomiti di Predazzo.
Una ripartenza, attenta a garantire tutte le misure di sicurezza necessarie e utili, che vuole essere anche una riapertura verso un nuovo dialogo con il pubblico, un segno di ripresa culturale, di socialità ritrovata e di inattese riscoperte, componenti fondamentali del benessere delle persone.
Al centro di questa nuova fase, gli spazi verdi attorno al MUSE: l'ampio giardino, gli orti e le terrazze, in costante dialogo con le sezioni “montane” del Bondone, diventeranno “spazio esperienziale” outdoor dove ogni giorno, dal 5 giugno, prenderanno vita attività e giochi per piccoli gruppi, osservazioni astronomiche, passeggiate in mezzo alla natura, performance artistiche, proiezioni cinematografiche e laboratori all'insegna della sostenibilità e della biodiversità urbana.
Sul fronte mostre, a partire dal 2 giugno, saranno visitabili “A collection for beyond the plastic”, con i giganteschi arazzi in plastica riciclata allestiti a Palazzo delle Albere, e al MUSE l'installazione multimediale “Nautilus”, che il 5 giugno ospiterà un dj set di denuncia all'inquinamento da plastica nei mari, e la mostra “Cosmo Cartoons. L'esplorazione dell'Universo tra scienza e cultura pop”. Al Giardino Botanico Alpino aprirà l'esposizione fotografica "Milimani. Biodiversità in quota tra il Tropico del Cancro e del Capricorno" dedicata agli ambienti intertropicali d'alta montagna. Tra le novità in arrivo anche la mostra “Handimals”, che dal 19 giugno esporrà a Trento gigantografie e quadri dei famosi animali dipinti sulle mani dall'artista e body painter Guido Daniele.
Di pari passo continuerà la “second life” del MUSE, con nuovi progetti digitali, podcast radiofonici e iniziative di esplorazione "a distanza".