Il Muse celebra il "Ritorno al Futuro Day"
Il 21 ottobre 2015 i due protagonisti del film-cult di Robert Zemeckis sbarcano nel futuro. Questa sera al Muse sarà possibile ripercorrere le tracce delle “predizioni” scientifiche più o meno azzeccate, immergersi nell’atmosfera della pellicola e scoprire che quasi tutte le invenzioni del futuro si sono incredibilmente realizzate
Oggi è il 21 ottobre 2015. Il giorno in cui la Delorean del Dottor Emmett Brown atterra a HIll Valley facendo compiendo un viaggio nel tempo direttamente dal 1985. Sitamo parlando ovviamente del film-cult di Robert Zemeckis “Ritorno al Futuro“: in tutto il mondo i fan della saga "Back to the Future" celebrano il giorno in cui i due protagonisti dei film “arrivano” nel futuro. Oltre a un giorno, c’è anche un’ora ben precisa: l’arrivo nel futuro è alle 4.29 p.m., le 16.29. Ritorno al Futuro è una trilogia di fantascienza diretta dal regista statunitense Robert Zemeckis, che ne scrisse anche la sceneggiatura insieme a Bob Gale. Il primo film è uscito più di trent’anni fa, il 3 luglio del 1985; il secondo film è uscito nel 1989 e il terzo film è uscito nel 1990. Per l'occasione l'edizione di ottobre di MUSE Fuori Orario prende ispirazione proprio dal film interpretato da Michael J. Fox e Christopher Lloyd. Il mondo che i due si troverebbero a vivere, se potessero approdare al MUSE, sarebbe solo leggermente diverso da quello immaginato. In questa data sarà dunque possibile ripercorrere le tracce delle “predizioni” scientifiche più o meno azzeccate, immergersi nell’atmosfera della pellicola e scoprire che quasi tutte le invenzioni del futuro si sono incredibilmente realizzate.
Ad attendere i visitatori una serie di focus sul film, dall’angolo delle curiosità relative all’intera trilogia di Ritorno al Futuro, agli esperimenti ispirati alla pellicola, alla presenza di una speciale “macchina del tempo” per viaggiare nello spazio e nel tempo, ai talk show e quiz scientifici ambientati nella Science on a Sphere. Chi ricorda come funzionavano i videogiochi degli anni Ottanta o come erano “i nonni” dei cellulari? Nel corso della serata si ripercorrerà la storia dei sistemi di comunicazione, fino a giungere agli occhiali virtuali Oculus, alle stampanti in 3D, agli ologrammi. Nella Palestra della Scienza verranno invece spiegati da un punto di vista fisico e matematico i paradossi temporali del film e – per chi lo desidera – riviere l’avvincente saga del protagonista, Marty, rivedendo per intero il film. All'interno di Muse Fuori Orario, andrà in scena anche il debutto di Arborea – voci dalla foresta, un progetto a cura di Silvia Dezulian, Claudia Rossi Valli, Martia Dal Brollo e Francesca Ferrai: uno spettacolo-viaggio che guida grandi e bambini in un percorso all'interno della serra del MUSE fatto di magia e scienza, tra leggenda e realtà, per incontrare personaggi fantasiosi, poetici ed eccentrici e apprendere nuove conoscenze sulla Foresta Tropicale Africana.
In lobby, come sempre, sarà possibile parlare, divertirsi e ballare al rimo del dj set di Lou Albert. Gradita novità di questa edizione autunnale di MUSE Fuori Orario lo skate park su strada, iniziativa nata in collaborazione con UISP Trento e 100-one che animerà le strade del Quartiere Le Albere e gli spazi che circondano l’appuntita architettura di Renzo Piano.
La serata è in collaborazione con la piattaforma delle idee FuturaTrento, che presenta i propri progetti e attività nella lobby del museo e con Fa’ la cosa giusta, la fiera del consumo critico che si svolgerà a Trento dal 23 ottobre 2015.
