In Val di Non, a Castel Belasi, la mostra personale di Stefano Cagol
Metafore universali, riti contemporanei, ghiacci e diluvi. È un viaggio visionario attraverso molteplici linguaggi quello che attende i visitatori di “Il fato dell'energia. Ghiacci glaciali, surriscaldamento e divinazioni”: la mostra personale di Stefano Cagol allestita nelle sale di Castel Belasi, a Campodenno in Val di Non dal 28 maggio al 30 ottobre 2022.
Una mostra curata da Emanuele Quinz in cui l’artista trentino, riconosciuto a livello internazionale, espone una ventina di opere: da quelle più recenti ai lavori datati tra metà anni Novanta e inizio anni Duemila. Video, fotografie, installazioni luminose e sonore che sono testimoni dello spirito coerente e anticipatore di questo artista.
Cagol è infatti da sempre impegnato a sviscerare e distillare, attraverso un linguaggio evocativo, temi complessi, tra cui i fenomeni naturali e l'impatto delle nostre scelte sull'ambiente. A dare il titolo all'allestimento il video “The Fate of Energy” del 2002. Energia che genera ed energia che distrugge.
Tra le opere esposte c'è anche “Far before and after us” che Cagol ha creato per la Biennale di Venezia. Nel video realizzato in Val di Tovel, patrimonio Unesco, il protagonista è un rituale contemporaneo, sospeso tra oscurità e luce, .
L'inaugurazione è in programma per venerdì 27 maggio alle 18:30. Vengono inoltre proposte delle visite guidate con l'artista il 4 e l'11 giugno; il 9 ed il 23 luglio ed infine il 3 ed il 18 settembre.
Non mancherà poi un evento speciale in calendario per il 9 agosto alle 21:30. Per ulteriori informazioni su costi ed attività è possibile visitare il sito www.castellivaldinon.it/castelbelasi.