Life Still: "cartoline" da Raqqua, Mosul e Sirte
Mosul, Raqqa e Sirte. Tre capitali dello stato islamico, tre luoghi devastati dalla guerra.
Alle Gallerie di Piedicastello la mostra "Life, Still" del fotografo Alessio Romenzi. Nella primavera del 2017 Alessio Romenzi è a Mosul, segue e fotografa l'avanzata dell'esercito iracheno. "All'improvviso mi sono guardato intorno" - ricorda - "ed è stato come se vedessi per la prima volta quello scenario di distruzione apocalittica"
Alessio Romenzi cresce a Colle Sant’Angelo, un paese dell’Appennino umbro.
Successivamente si sposta a Gerusalemme e copre le primavere arabe focalizzandosi in particolare su Egitto, Libia e poi Siria, dove è stato uno dei primi fotografi a entrare nel Paese mentre la repressione del regime si faceva sempre piú sanguinosa.
Negli ultimi anni ha documentato il fenomeno migratorio verso l’Europa e le guerre che hanno visto contrapposti lo “stato islamico” e gli eserciti dei territori che aveva occupato.
Pubblica regolarmente su testate nazionali e internazionali e nel corso degli anni il suo lavoro è stato premiato con il Sony Award, Picture of The Year International, Days Japan Award, UNICEF picture of the year e due World Press Photo.