Al teatro San Marco arriva Stravinsky
Tour del Trentino per “Histoire du soldat”: l’opera di Stravinsky arriva al San Marco, alla Filarmonica e al Teatro di Albiano. L'opera sarà messa in scena dall’associazione culturale Il Volo all’interno del progetto “Teatro musicale ambulante”, un progetto dell’associazione culturale Il Volo in collaborazione con Ad Maiora, Il teatro delle quisquilie e Società Filarmonica di Trento, con il sostegno della Fondazione Caritro. L’opera andrà in scena lunedì 18 ottobre alle 21.00 al Teatro San Marco, martedì 19 alle 9.00 alla Sala Filarmonica di Trento in una replica pensata per le scuole e per l’Università della terza età ma aperta al pubblico, e mercoledì 20 alle 20.30 al Teatro di Albiano.
L'opera "ambulante" di Stravinsky
Nel 2021, ricorrono i cinquant’anni dalla morte di Igor Stravinsky. Il grande compositore e direttore d’orchestra russo, autore di alcune fra le più celebri partiture del XX secolo, si spegneva infatti a New York il 6 aprile 1971. Per celebrare questa ricorrenza, l’associazione culturale di Segonzano ha deciso di portare in scena una delle prime opere da camera di Stravinsky scritta nel 1918, su libretto di Charles Ferdinand Ramuz, in Svizzera, dove viveva da esule dopo la Rivoluzione russa.
Per far fronte alle difficoltà e alle ristrettezze economiche, Stravinsky e Ramuz decisero di creare un'opera teatrale ambulante, destinata a essere rappresentata nei villaggi di tutta la Svizzera. La formula prevedeva pochi strumenti con pochi esecutori, pochi personaggi e solo una piccola scena su cui si doveva svolgere l'azione. Dopo un fortunato debutto al Teatro di Losanna, però, l’epidemia di spagnola bloccò sul nascere il progetto itinerante di Stravinsky e Ramuz che furono costretti a cancellare la tournée.
La vicenda narra di un soldato che, tornando a casa per una licenza, cede alle lusinghe del diavolo e cade nei suoi tranelli. Il diavolo gli sottrae il violino in cambio di un libro capace di realizzare ogni suo desiderio. In tre giorni tutti i suoi sogni si realizzano, ma al risveglio, tornato a casa, si rende conto che sono trascorsi tre anni, sua moglie si è risposata e il suo posto nel focolare domestico è stato rimpiazzato. Ridiventato povero, il soldato riprende il cammino del profugo, giunge nel regno governato da un re la cui figlia malata sposerà chi sarà capace di guarirla. Con il suo violino, riconquistato al diavolo con uno stratagemma, seduce la principessa che, danzando un tango, un valzer e un ragtime, cade fra le sue braccia.