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Nel fine settimana torna la Fiera di San Giuseppe con oltre 700 bancarelle

Oltre 700 le bancarelle, molti gli espositori di fiori, piante e prodotti per il giardinaggio. Nel fine settimana si rinnova l'appuntamento anche con la Mostra dell'Agricoltura, a Trento Fiere in via Briamasco

Domenica 19 marzo, ricorrenza di San Giuseppe, torna a Trento la tradizionale Fiera che, con la sua esplosione di fiori, richiama in piazza Duomo e per le vie del centro ogni anno migliaia di persone. Oltre 700 le bancarelle, molti gli espositori di fiori, piante e prodotti per il giardinaggio.

Nel fine settimana si rinnova l’appuntamento anche con la Mostra dell’Agricoltura, a Trento Fiere in via Briamasco. L’attesa rassegna delle produzioni e delle tecnologie comprende l’agricoltura di montagna, il giardinaggio e le produzioni tipiche locali. La fiera rimarrà aperta al pubblico dalle 8 alle 19. 

Il tema di questa edizione
La Mostra dell'Agricoltura si estende su uno spazio di 10 mila metri quadrati. Come nelle scorse edizioni, nel padiglione interno, al piano rialzato, enti istituzionali, associazioni e alcuni artigiani e commercianti espongono le proprie attività, abilità e prodotti. La Provincia autonoma di Trento con l'Istituto di formazione Professionale Alberghiero di Rovereto, la Fondazione Edmund Mach e la Fondazione Bruno Kessler saranno presenti alla 71° mostra dell'Agricoltura con uno stand dedicato al tema "Perseguire la qualità, ridurre gli sprechi alimentari, valorizzare le tradizioni". In un'area di circa 300 metri quadrati verranno trattati i vari aspetti che concorrono a definire l'obiettivo dell'azione provinciale. Attraverso vari strumenti di comunicazione e l'organizzazione di eventi in collaborazione con esperti del settore e l'Associazione Goever cereali del Trentino, i visitatori potranno acquisire informazioni, degustare i prodotti del territorio, partecipare ai momenti di approfondimento e reperire pubblicazioni e materiale divulgativo.
Varie iniziative sono state intraprese per la promozione della qualità dei prodotti trentini, attraverso l'utilizzo del marchio "Qualità Trentino" e per il miglioramento della qualità ecologica -ambientale, sociale, nutrizionale, sensoriale, igienica e tecnologica delle produzioni locali. Inoltre, l'obiettivo della "riduzione degli sprechi alimentari" è stato reso effettivamente perseguibile dall'approvazione a livello nazionale della legge n. 166 del 19 agosto 2016 sulla donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi, e dai numerosi progetti realizzati da enti ed associazioni.
In alcune aree del Trentino, un tempo considerate marginali, si stanno sviluppando iniziative per il recupero dei terreni alla coltivazione di prodotti diversificati, favorendo il carattere multifunzionale dell'agricoltura di montagna. Ne sono un esempio i progetti finalizzati alla reintroduzione della coltivazione dei cereali di montagna e per la costituzione di filiere produttive per la valorizzazione della materia prima (molitura, panificazione, produzione di birra artigianale). Progetti, questi, che stanno riscuotendo l'interesse di produttori e consumatori.
Lo stand sarà allestito con pannelli illustrativi sui temi della qualità dei prodotti, sulla riduzione degli sprechi alimentari, sui progetti per la valorizzazione delle tradizioni come la reintroduzione dei cereali di montagna.
Sotto il cappello "Mangiando si impara", è previsto poi un ricco calendario di degustazioni e interventi didattici: in un'area riservata dello stand, appositamente allestita, i visitatori potranno, previa prenotazione, partecipare alle degustazioni e apprendere, grazie ad esperti della Fondazione E. Mach, della Fondazione B. Kessler e dell'Associazione Goever Cereali del Trentino, informazioni sugli alimenti somministrati e sui temi trattati. La sequenza delle degustazioni ripercorrerà i vari ambiti territoriali del Trentino. Per ogn'uno di essi verranno proposti i prodotti caratteristici della tradizione locale.

"Salone istituzionale" 
Nel "salone istituzionale", accanto allo stand della Provincia autonoma di Trento, con cui collabora per l'evento, l'Associazione dei Panificatori trentini, immancabile presenza della fiera, che darà la possibilità ai visitatori di assaggiare pane artigianale tipico delle vallate trentine appena sfornato.
Confermata la presenza anche dell'Associazione dei Cacciatori Trentini, che promuoverà le uscite al Centro Faunistico di Casteller e il progetto Rudy di educazione ambientale dedicato alle scuole di primo e secondo grado. Anche quest'anno nello spazio dell'Associazione verrà poi allestito un diorama.
I visitatori potranno fermarsi a conoscere anche le proposte dell'Apt di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi e del Comune di Trento e di Cassa Centrale Banca. Lo spazio di quest'ultima sarà per metà dedicato alla nuova proposta delle Casse Rurali per le bollette di luce e gas e per l'altra metà a Risparmiolandia con spettacoli di intrattenimento per bambini ("trucca bimbi", bolle di sapone giganti, ecc.) e il racconto delle nuove fiabe da parte dello stesso autore Mauro Neri e del personaggio Gellindo Ghiandedoro. E ancora attività dedicate ai bambini e alle famiglie nell'area laboratori con l'Associazione Donne in Campo, L'orto dei bambini di Morena Carli e il Muse. Con i laboratori delle Donne in Campo e di L'orto dei bambini, piccini e bambini più grandi osserveranno, manipoleranno e impareranno a conoscere e riconoscere i frutti che l'orto produce e che la natura in generale ci regala. Il MUSE tratterà in modo diretto e divertente il complesso rapporto uomo–lupo (con il gioco da tavola "Vita da lupi"), la scoperta e sperimentazione sensoriale e il rapporto tra genitori e bambini (con attività per bambini da 0 a 5 anni). Attraverso indizi e indovinelli condurrà, inoltre, le famiglie tra curiosità e storie di animali già estinti, in epoche più o meno antiche, e altri oggi in via d'estinzione.
 

Area esterna
Sul lato sud, sotto la tensostruttura, conferma la presenza l'immancabile polo zootecnico, organizzato dalla Federazione provinciale degli Allevatori del Trentino. Il polo calamita l'interesse dei visitatori della mostra, soprattutto dei bambini, che possono ammirare conigli, asini, pecore, cavalli, mucche, maiali, capre, galline da ornamento e pulcini. In abbinamento anche la 24esima edizione del concorso del coniglio riproduttore, con la premiazione alle ore 12 di sabato 19 marzo.
Sul lato opposto a nord, sempre sotto una tensostruttura, il visitatore può ammirare le piante officinali ed aromatiche, mentre all'esterno vengono mostrati macchinari per l'agricoltura e per il giardinaggio. Di fronte al cancello d'ingresso della fiera, anche quest'anno viene dato spazio al polo enogastronomico, con prodotti sfiziosi e piatti gustosi così da appagare durante la fiera anche il gusto (e la fame) e non solo la vista.

Domo 2017
Torna l'esposizione Domo al piano seminterrato di Trento Fiere. L'edizione 2017 sarà dedicata a materiali, strumenti, tecnologie innovative e arredamento per progettare e vivere la casa in armonia con l'ambiente. Trenta le aziende espositrici, provenienti da tutta Italia, che metteranno in esposizione prodotti per l'edilizia abitativa e rurale con un'attenzione particolare alle tecnologie emergenti e al risparmio energetico. Si potranno trovare in particolare caldaie e stufe a biomassa, sistemi di produzione di energia alternativa, impianti di depurazione d'acqua, soluzioni abitative con prefabbricati, portoni per garage, pavimenti, tende da sole, cucine, materassi, e divani.

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