A tutto Teroldego: il principe dei vini trentini
La Piana Rotalina torna a celebrare il "principe dei vini trentini" con la 30esima edizione di "Alla scoperta del Teroldego", celebre rosso autoctono, che nel 2021 celebra i cinquant’anni di riconoscimento della DOC. Dopo la sosta forzata del 2020, a causa dell’emergenza sanitaria, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Mezzocorona con il supporto di Trentino Marketing e il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, nell’ambito della promozione delle manifestazioni enologiche provinciali denominate #trentinowinefest torna alla ribalta festeggiando, tra l’altro, non solo i suoi primi 30 anni ma anche il traguardo dei 50 anni di ottenimento della DOC per il Teroldego Rotaliano.
Una kermesse che, anno dopo anno, propone al pubblico un’offerta sempre più qualificante e pensata per winelover e cultori dell’enologia trentina, grazie ad un calendario ricco di iniziative e appuntamenti di rilievo.
Il weekend alla scoperta del principe dei vini sarà quello del 17/19 settembre, inserito nel più ampio programma della manifestazione "A tutto Teroldego" che si terrà dal 16 al 16 settembre (per informazioni vedi sito: tastetrentino.it/atuttoteroldego). Si susseguiranno winebar e approfondimenti dedicati, come la masterclass di ONAV (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino), quella condotta da Eros Teboni, eletto miglior sommelier del mondo nel 2018 dalla Worldwide Sommelier Association, e quella a cura di Fondazione Edmund Mach.
Da non mancare anche le degustazioni con i produttori, gli incontri con i TeRoldeGo Evolution (un gruppo fondato nel 2016 da giovani produttori vitivinicoli della Piana Rotaliana per far meglio conoscere il Teroldego) e con ANAG (Associazione Nazionale Assaggiatori Grappa). E come non citare le proposte gastronomiche di eccellenza, affidate in questo caso ai ristoratori del territorio, il cocktail bar con la grappa miscelata in inedite creazioni, e l’accompagnamento musicale selezionato per l’occasione.
Ad arricchire il fine settimana, anche la possibilità di visitare edifici e luoghi storici solitamente non accessibili, tra cui il già citato Palazzo Martini e Palazzo Firmian. Senza dimenticare lo spazio dedicato all’arte, con la mostra di Maurizio Boscheri e Daniel Calovi.