Identità anche senza velo: la storia di Mariam conquista il 19° Religion Today Filmfestival

Una lotta alla conquista della propria identità, oltre i simboli e le eredità culturali. La storia dell'adolescente Mariam, studentessa di religione islamica nella laicissima scuola pubblica francese, ha conquistato i giurati del 19° Religion Today Filmfestival, che hanno premiato la pellicola di Faiza Ambah, "Mariam", come miglior film di quest'anno.

E’ il 2004 e la Francia ha approvato una legge che vieta i simboli religiosi nelle scuole pubbliche. Mariam, nata in Francia da genitori arabi, ha appena deciso di portare l'hijab dopo essere andata in pellegrinaggio alla Mecca con la nonna. All'inizio dell'anno scolastico, si trova costretta a scegliere se togliere il velo o essere esclusa dalle lezioni. 

Questa sera, alle ore 21 presso il Teatro San Marco, si terrà la premiazione con la proiezione del film e delle  altre pellicole vincitrici, tra cui "The Long Farewell" di Farzad Motamene,  menzione speciale, "Ave Maria"  di Basil Khaliil per la sezione corti, e "The Little Dictator" di Nurith Cohn, al quale è andato il Gran Premio in memoria di Davide Zordan.