Drodesera, una settimana di spettacoli per la trentacinquesima edizione
Al via domenica la trentacinquesima edizione di Drodesera, che animerà gli spazi della Centrale Fies, in Trentino, con una settimana di spettacoli. Il titolo di quest'anno fa riferimento al compito primario dell'arte, quello di attingere dalla miniera del reale per rivelare e agire sulle cose: 'Motherlode', vena-madre da cui estrarre il metallo piu' prezioso, diventa luogo da cui partire per restituire una visione utile, complessa e 'aumentata' della realta' attraverso l'arte.
Fino a domenica 2 agosto si alterneranno nelle sale della Centrale 45 artisti da 15 Paesi (Francia, Italia, Polonia, Belgio, Spagna, Stati Uniti, Islanda, Serbia, Grecia, Canada, Giappone, Austria, Lituania, Svezia, Cecenia), 21 prime nazionali, 15 nuove creazioni e 9 progetti speciali, per una 8 giorni di performance, arte e musica, che attirera' a Dro e dintorni un pubblico di spettatori e addetti ai lavori proveniente da tutta Europa.
La serata di apertura vedra' l'inaugurazione della mostra The abandoned mines (dalle 19), che restera' aperta a ingresso gratuito per l'intera durata della manifestazione, proiettando la Centrale di Fies nel nuovo progetto della Collezione di Performance Art, una riflessione inedita sulle possibilita' di conservazione del patrimonio performativo acquisito negli anni.
Il programma ufficiale del festival al via lunedi' con Live Works, il progetto rivolto ai performer emergenti che giunge alla sua terza edizione e che portera' a Dro ospiti internazionali d'eccezione: il francese Je'rome Bel, uno dei piu' grandi coreografi contemporanei, Santiago Sierra, artista visivo spagnolo famoso per le sue opere provocatorie di grande impatto, e Michelangelo Pistoletto, uno dei maggiori protagonisti viventi dell'arte italiana.