In Biblioteca a Cles arriva “La danza dei diavoletti”
Letture per bambini e non solo: “La danza dei diavoletti, 12 opere di Fortunato Depero / 12 fiabe moderne”, di Mauro Neri, sarà presentato in Biblioteca a Cles venerdì 11 febbraio alle 16.30. L'evento è finanziato dalle Casse Rurali Trentine e si collega al libro prodotto su impulso e col sostegno del Mart nell'ambito dei progetti connessi alla mostra Depero new Depero. Cles ha voluto ospitare Mauro Neri e le sue letture, perché anche Palazzo Assessorile ospita la prestigiosa mostra "Omaggio a Depero dalla sua valle", dedicata all'artista di origini nonese e che chiuderà domenica 13 febbraio. Nella presentazione del libro, l’autore parla di “Una valle meravigliosa” riferendosi alla Val di Non.
Nella postfazione di Anna Lorenzetti, artista e docente, si legge: "L'operazione di Mauro Neri, come tutte le invenzioni geniali, era così banale che nessuno se ne era avveduto prima: accostare o trarre spunto dai lavori meravigliosi di Fortunato Depero per inventare racconti spiritosi, gioiosi come le sue tele, ricchi di bambina umanità, storie immaginate, che fanno del mondo degli uomini un luogo più bello da frequentare". Proprio di questo si tratta: il testo è la contaminazione tra l'arte scoppiettante dell'artista futurista e la fantasia genuina che ha nello scrittore uno dei protagonisti contemporanei più longevi.
Mauro Neri, com'è sua abitudine, ha pensato ai più piccoli e alla loro fantasia. Nicoletta Boschiero ha selezionato 12 opere di Depero (quadri, arazzi, marionette, affiches pubblicitarie) e Neri si è lasciato ispirare per affiancare a ciascuna una fiaba moderna. Ne è nato un "libralogo": un libro-catalogo d'arte, terzo titolo della neonata collana delle Edizioni Effe Erre di Trento, diretta da Silvia Vernaccini.
I racconti percorrono lo spazio e il tempo, recuperando e aggiornando ad esempio antiche fiabe così come venivano raccontate nei filò di fine Ottocento. Oppure si librano leggeri nei cieli di New York, dove il futurista visse una feconda parentesi artistica. Oppure ancora costruiscono brevi emozioni che toccano le corde della tenerezza, dell'umorismo o del non-sense, o si immergono nelle atmosfere magiche delle leggende dolomitiche.
Ma il libro di Neri è anche altro. È un libro da leggere e da giocare: non tutte le fiabe sono impaginate nel tradizionale verso di lettura e per alcune bisognerà capovolgere il libro, altre invece hanno il verso di lettura che va da destra a sinistra o viceversa. È anche un libro da scrivere: al termine delle fiabe, tutti sono invitati a lasciarsi ispirare e a scrivere la "loro" fiaba. Lo potranno fare in tre pagine pensate per ospitare testo e disegno.