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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Cerevisia: quest'anno al festival c'è un concorso per la birra fatta in casa

Giunto alla sua terza edizione il festival della birra trentina quest'anno guarda anche al mondo dell'homebrewing dando la possibilità a tutti gli appassionati di far assaggiare le proprie creazioni ad una giuria di esperti che decreterà un vincitore

Non solo birrifici artigianali: quest'anno Cerevisia, il festival delle birre trentine, si rivolge anche agli artigiani in senso stretto, ovvero tutti gli apppassionati che la birra se la fanno direttamente in casa. La produzione "domestica" in Italia è stata legalizzata nel 1994, anno che viene considerato come l'anno zero anche per la nascita del movimento di riscoperta della birra artigianale nel Belpaese.

Gli homebrewers sono cresciuti parallelamente alla diffusione dei birrifici nostrani, che negli utlimi anni, anche in Trentino, ha conosciuto un vero e proprio periodo d'oro. Il festival, giunto alla sua terza edizione, offre a tutti la possibilità di far assaggiare ad una giuria di esperti le  proprie creazioni all'interno di un vero e proprio concorso, con classifiche, vincitori e premi.

Per partecipare bisogna consegnare un litro di birra rigorosamente homemade presso la sede del festival sabato 21 maggio o spedire le bottiglie (3 da 0,33 oppure 2 da 0,50 cl) tramite corriere compilando il modulo  di iscrizione che si trovasul sito www.cerevisia.com nella sezione homebrewing. Le categorie di concorso sono due, alta e bassa fermentazione.

La prima categoria raggruppa tutte le ale anglosassoni ed include anche la saison belga, la seconda riguarda le specialità del mondo tedesco, con un occhio alla tradizione "alpina". Sono richiesti dati tecnici quali IBU, ovvero la misura di amaro, EBC, il colore, ed Original Gravity, la densità iniziale  del mosto prima della fermentazione. 

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