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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Quasi 3mila spettatori per i concerti di alpenclassica festival

Prima edizione per il festival euroregionale di musica classica Alpenclassica in Val di Sole. Concerti e masterclass, oltre ad un'orchestra formata da allievi dei conservatori di Trento, Bolzano e Innsbruck. Nel 2017 seconda edizione in Alto Adige.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

Cala il sipario in Val di Sole sull'Alpen Classica Festival, il festival di musica classica patrocinato dall'Euregio che nelle ultime due settimane ha deliziato migliaia di persone con concerti di alcuni dei più grandi talenti internazionali della musica classica.

Alpen Classica si è confermato essere un festival a 360 gradi. Oltre ai 23 concerti in scaletta, si sono infatti svolte quotidianamente delle masterclass cui hanno preso parte ragazzi provenienti da dentro e fuori i confini euroregionali, che hanno potuto usufruire della professionalità dei grandi artisti presenti in Val di Sole per affinare la loro tecnica. Trenta complessivamente i ragazzi partecipanti alle masterclass. Spazio poi anche a concerti nelle case di riposo e a corsi di formazione base per bambini degli istituti scolastici solandri, con la ciliegina sulla torta costituita dal lancio di "Orchestra project", progetto che ha riunito assieme in un'unica orchestra 40 giovani allievi dei conservatori di Trento, Innsbruck e Bolzano.

Significativo soprattutto il numero di presenze ai concerti in scaletta, completamente gratuiti ad eccezione del main event del 24 maggio, quando a Folgarida si è esibita Antonella Ruggiero. Tutto esaurito con oltre 300 spettatori a Monclassico per Zoltan Kiss, celebre trombonista della brass band austriaca Mnozil Brass, al castello di Ossana per il miglior suonatore di euphonium al mondo Steven Mead e infine alla chiesa parrocchiale di Malè per Yuri Revich, violinista russo che nelle scorse settimane è stato insignito del premio "Giovane artista del 2015" per l'International Classical Music Awards.

A certificare il successo dell'edizione sono arrivate anche le parole delle numerose autorità intervenute e quelle del comitato organizzatore. Massimiliano Girardi, direttore artistico del festival, ha commentato: "Nonostante questo fosse il primo anno di Alpen Classica Festival, credo che la manifestazione abbia centrato le aspettative. Con l'aiuto degli sponsor privati e degli enti valligiani, regionali, provinciali ed euroregionali crediamo di essere riusciti a fare qualcosa di importante per la Val di Sole. La soddisfazione è stata unanime e confidiamo nei prossimi due anni di riuscire a migliorare ulteriormente. Nel 2017 saremo in Alto Adige e nel 2018 in Tirolo: la speranza è quella di ripetere l'ottima esperienza appena conclusa in Val di Sole."

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