"Classici contro": Teatri di Guerra a Rovereto
venerdì 1 dicembre ore 17.00 (Rovereto - Sala della Fondazione Caritro, piazza Rosmini)
Classici Contro: "Teatri di guerra"
I classici, l'Europa, la guerra: miti fondativi e ferite aperte
presentazione dei libri "Teatri di guerra" e "Uomini contro"
con gli autori Alberto Camerotto (Università Ca' Foscari, Venezia) e Marco Fucecchi (Università di Udine)
coordina Alessio Sokol (Gorizia)
con l'introduzione di Alice Bonandini e Giorgio Ieranò (Università di Trento) e la partecipazione del Liceo "A. Rosmini"
A cura dell'Accademia degli Agiati e con la collaborazione di "Classici Contro", del Museo Storico Italiano della Guerra e della Biblioteca Civica "G. Tartarotti" di Rovereto
Dopo due anni fitti di anniversari, commemorazioni, celebrazioni, si può ancora parlare di guerra senza cadere nel già sentito, nello scontato? Lo si può fare a patto di cambiare radicalmente la prospettiva, guardando alle guerre di oggi (e di ieri) con gli occhi e le parole - mai celebrative e mai scontate - dei Classici.
Questa è la sfida / paradosso del progetto "Classici Contro", che, partito nel 2010 da Ca' Foscari, può ormai contare su una rete di università, licei e istituzioni culturali diffusi su tutto il territorio nazionale, accomunati dalla convinzione che "i Classici sono motore potentissimo del pensiero, ci aiutano (o ci obbligano) a metter in discussione tutto, e tramite il loro sguardo critico possono contribuire a rivoluzionare la nostra visione del presente."
Nel 2015 - in occasione del centenario dell'inizio della Grande Guerra - la rete "Classici Contro" ha dato vita a 24 eventi, uno dei quali si è svolto al teatro "Zandonai" di Rovereto, dove ha visto il "tutto esaurito".
A quasi due anni di distanza, Alberto Camerotto - docente dell'Università Ca' Foscari di Venezia e anima del progetto - e Marco Fucecchi (Università di Udine) saranno ospiti dell'Accademia degli Agiati per presentare (con la moderazione di Alessio Sokol) i due volumi nati da quella rassegna, Teatri di guerra e Uomini contro (Mimesis, Milano-Udine 2017). Grazie anche alle performances teatrali degli studenti del Liceo "Rosmini", alla partecipazione di Alice Bonandini e Giorgio Ieranò (Università di Trento) e alla collaborazione del Museo della Guerra, sarà l'occasione e per tornare a riflettere - ancora una volta con la guida del Classici - sui nodi irrisolti che caratterizzano la nostra memoria condivisa, tra miti fondativi e ferite aperte.