Il "popolo delle rocce" negli incontri online del Muse
Saranno i camosci i protagonisti del prossimo appuntamento online sulla pagina del Muse, mercoledì 3 marzo 2021 alle 20.45, in diretta Facebook.
Con circa 137 mila esemplari presenti in tutto l’arco alpino, il camoscio (Rupicapra rupicapra) è uno dei protagonisti delle nostre valli. Una presenza gradita e costante nel paesaggio trentino che sarà al centro dell’appuntamento marzolino di “Incontri al Museo per parlare di fauna”, le tradizionali occasioni che a cadenza mensile permettono di avvicinarsi con prospettive sempre nuove alle ricerche e agli studi sulla fauna, alla biodiversità animale e vegetale, alla conoscenza e conservazione della natura.
Il camoscio è un animale che già dall'aspetto, robusto e compatto, dal portamento fiero e dalle zampe lunghe e forti, rivela la sua natura perfettamente adattata ai terreni più scoscesi e impervi. Da qui l’appellativo di “popolo delle rocce”, a sottolineare l'amore di questa specie per le balze rocciose e i pendii più inclinati.
Il titolo dell’incontro è “Passato, presente e futuro del popolo delle rocce. Un racconto sull’evoluzione e l’ecologia del camoscio delle Alpi”; i relatori due dei massimi esperti italiani ed europei di questa specie, Luca Pedrotti, coordinatore scientifico del Parco Nazionale dello Stelvio, e Luca Corlatti, ricercatore senior del Parco e postdoc presso l'Università di Friburgo, in Germania.