A Trento il padre dell'ethio-jazz Mulatu Astatke suona con gli "Stregoni"
Dopo i grandi successi con i concerti di Marcos Valle, The Cinematic Orchestra e Roy Ayers, riapre la stagione di JAZZ'ABOUT con il padre assoluto dell'ethio-jazz, in Etiopia autentico eroe nazionale.
Ore 21.00 | Stregoni presentato da Johnny Mox e ABOVEtheTREE
Ore 21.30 | RAFFAELE COSTANTINO racconta
Ore 21.45 | MULATU ASTATKE
L'ultimo album di Mulatu Astatke si intitola per l'appunto Sketches of Ethiopia , e giovedì 18 Febbraio sarà all'Auditorium Santachiara di Trento la grande occasione per ascoltarlo. L'album è, senza alcun dubbio, uno dei più interessanti, divertenti, intriganti tra quelli usciti negli ultimi tempi e può ben servire a far scoprire al grande pubblico un personaggio assolutamente singolare, un musicista che ha scritto la storia della musica del suo paese e coniato uno stile che non ha eguali, l'ethio-jazz.
La storia musicale di Mulatu Astatke inizia quando, giovanissimo, sbarca in Inghilterra dalla natia Etiopia e inizia a studiare musica in Galles. Negli anni Sessanta Londra è il centro del mondo della musica, e lì Astatke frequenta la London Trinity School of Music, prima di trasferirsi a Boston e entrare al Berklee College of Music, primo musicista africano, porta d'ingresso per il mondo del jazz che immediatamente lo cattura e lo affascina. Alla metà degli anni Sessanta incide i suoi primi due album, jazz afro-latino, con il suo Ethiopian Quintet, poi alla fine del decennio torna in patria, dove inizia a creare la sua musica, mescolando la tradizione etiope con gli strumenti del jazz, i ritmi africani con l'improvvisazione, creando, appunto, l'Ethio Jazz. "Era un modo per mettere insieme quello che ero e quello che amavo", ci dice Astatke, "combinando i cinque toni della musica tradizionale etiope con i dodici del jazz afroamericano, usando elementi delle melodie religiose copte con quelli della musica latina, creando del jazz che avesse un'anima africana e, in particolare, etiopica. Nulla di strano, comunque, perché i toni del jazz sono parte della tradizione musicale di alcune tribù etiopi".