Armi chimiche: cosa sono e perchè bandirle
L'Ordine Regionale dei Chimici Trentino Alto Adige in collaborazione con il Muse propone
La chimica della pace: le armi chimiche, gli uomini che lavorano per eliminarle, il Premio Nobel.
Sabato 1 marzo 2014 Ore 20:30
Presso sala conferenze del Muse
Corso del Lavoro e della Scienza 3, Trento
Prof. Ferruccio Trifirò Università di Bologna
Unico membro italiano del comitato scientifico dell'Organizzazione Sovranazionale per la messa al bando delle armi chimiche (OPCW)
A seguire interventi dal pubblico. Modera la dott.ssa Giovanna Moruzzi chimico
Le Armi chimiche sono antiche ma terribilmente attuali ancora in molti Stati. L'Ordine dei Chimici regionale, a seguito del conferimento il 10 dicembre 2013, del premio Nobel per la Pace all'OPCW (organismo sovranazionale per la messa al bando delle armi chimiche) ed ai fatti in Siria, vorrebbe aiutare i professionisti e la cittadinanza tutta a capire cosa sono le armi chimiche e al percorso per liberarsene.
L'aberrante utilizzo della chimica per uccidere gli avversari nei conflitti implica il coinvolgimento della popolazione civile inerme e la contaminazione del territorio. Ecco perché nel 1993 molti Stati, tra cui l'Italia aderirono alla convenzione per la messa al bando delle armi chimiche, da allora un lungo processo che ha portato anche la Siria ad aderire nel 2013.
Il comitato per i Nobel ha compiuto una scelta inattesa premiando una organizzazione che si occupa di rimediare all'uso distorto della chimica come arma. Alfred Nobel uomo di scienza, inventò la dinamite che venne usata diffusamente per scopi bellici oltre che civili, per poi devolvere una parte consistente dei suoi guadagni in filantropia con una particolare attenzione alla diffusione la Pace.
Scelta pienamente in linea con i voleri testamentari di Alfred Nobel che lasciò il proprio patrimonio "alla persona che più si sia prodigata o abbia realizzato il miglior lavoro ai fini della fraternità tra le nazioni, per l'abolizione o la riduzione di eserciti permanenti e per la formazione e l'incremento di congressi per la pace".
In uno spirito di collaborazione l'Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige ha creato una rete per trattare dei questi temi con enti ed organizzazioni coinvolti a vario titolo in un processo di crescita culturale e sociale del Trentino Alto Adige, raccogliendo riconoscimenti nazionali sul valore dell'iniziativa.