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Questo weekend archeologia sperimentale e tour per l'antica Tridentum

Sabato 22 e domenica 23 settembre la Soprintendenza della Provincia propone tre interessanti appuntamenti nella Trento romana, al Museo Retico di Sanzeno e all'area archeologica "Acqua Fredda" al Passo del Redebus

Redazione 20 settembre 2012 15:19

Un fine settimana all’insegna dell’archeologia per scoprire alcuni aspetti particolari della storia più antica del Trentino: è la proposta della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento che sabato 22 e domenica 23 settembre offre tre interessanti appuntamenti nella Trento romana, al Museo Retico di Sanzeno e all’area archeologica “Acqua Fredda” al Passo del Redebus.

Sabato 22 settembre alle ore 15.30 si terrà, in collaborazione con il Museo Diocesano Tridentino, “Alla scoperta di Tridentum”, l’itinerario archeologico nel centro di Trento, dal S.A.S.S. a Porta Veronensis e quindi alla Basilica Paleocristiana. La quota di partecipazione all’iniziativa è di 4 euro, previa prenotazione entro le ore 12 del giorno della visita al numero 0461 230171.

Per chi desidera approfondire la conoscenza del popolo dei Reti e gli aspetti legati alla romanizzazione del territorio trentino, domenica 23 settembre, alle ore 14.30 e alle 16, al Museo Retico di Sanzeno, si terranno due visite guidate gratuite dal titolo “I Reti e le antiche genti della Val di Non”. I partecipanti verranno condotti lungo l’originale percorso espositivo che si snoda nel “pozzo del tempo” tra preziosi reperti e sussidi tecnologici e multimediali e potranno inoltre visitare la mostra “Sanzeno Antica” che illustra la storia delle ricerche archeologiche effettuate nella località anaune dal XIX secolo ai giorni nostri.

Dedicata alle famiglie un’iniziativa di particolare interesse “All’idea di quel metallo”, attività di archeologia sperimentale che si terrà domenica 23 settembre alle ore 14.30 presso il sito archeologico “Acqua Fredda” al Passo del Redebus tra l’altopiano di Pinè e la Valle dei Mocheni. Le archeologhe dei Servizi Educativi della Soprintendenza effettueranno visite guidate al sito, mentre Enrico Belgrado, esperto di archeometallurgia, terrà una sperimentazione di fusione del metallo secondo le tecniche usate dai nostri antenati della tarda età del Bronzo (XIII-XI sec.a.C.). Completa l’iniziativa la visita alla riserva naturale circostante con Paola Barducci, accompagnatore di territorio. La partecipazione è libera e gratuita.