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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia Gardolo / Via Giacomo Matteotti

Uil sul caso Aquafil: "Documenti condivisi solo quando fa comodo, è ipocrisia"

L'AD Bonazzi ha ribadito la rinuncia al contributo provinciale e la volontà di non riconvocare il tavolo con i sindacati: un'incoerenza, secondo il segretario della Uil Trentina Alotti, che rischia di rendere inutili gli strumentidella contrattazione

Inutili le trattavie tra sindacati e azienda se la coesione che si ricerca è solamente "virtuale e di convenienza": così il segretario della Uil Trentina risponde alle dichiarazioni dell'amministratore delegato di Aquafil, e vicepresidente della Confindustria trentina, Giulio Bonazzi il quale in una trasmissione tv ha ribadito la decisione di non voler più convocare il tavolo per la trattativa riguardo ad un progetto di ricerca che avrebbe avuto risvolti occupazionali importanti oltre ad un finanziamento pubblico già deliberato dalla Giunta nel 2011. 

"Al di là del caso specifico e della manifesta allergia della delegazione aziendale a ragionare con parte del sindacato - scrive Alotti in una nota - è evidente che si rifugge da delle procedure negoziali che non solo sono previste dalla legge, ma sono solo consultive, non ultimative, affatto ostative per l'impresa e assolutamente già percorse in Trentino. Ci auguriamo che questa incoerenza non denoti un'ipocrisia di fondo".

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