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Economia Lavis

Lavis, 15 anni di Piano giovani d’ambito economico

L'evento è stato motivo di riflessioni e di nuovi stimoli per il futuro del Tavolo di Imprenditoria Giovanile

È stato festeggiato lunedì 12 ottobre, alla sera, a Lavis, il 15esimo compleanno del Pae (Piano giovani d’ambito economico), uno dei tre piani giovani d’ambito della Provincia autonoma di Trento, insieme al Gipro (piano giovani d’ambito dei giovani professionisti) e delle Taut (associazioni universitarie trentine. L’impegno dei piani giovani d’ambito è dedicato a particolari ambiti della vita della comunità trentina, coinvolgendo giovani adulti dai 18 ai 39 anni di tutto il territorio, tra i quali figura l'associazionismo giovanile nel settore economico. L’assessore Spinelli ha indicato i piani giovani d’ambito come punta di diamante delle politiche giovanili, nati da un’intuizione dell’ex assessore provinciale Tiziano Salvaterra, in quanto “costituiscono la concreta realizzazione del protagonismo giovanile.

«Avete dimostrato convinzione e determinazione nel promuovere e realizzare i vostri progetti, nonostante i tempi difficili che stiamo attraversando - ha affermato l'assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro, Achille Spinelli -. Anche nel 2020 il Tavolo delle categorie economiche del Pae (Piano giovani d’ambito economico) ha deciso di non perdere la fiducia nel futuro e di proporre due piani operativi ricchi di proposte, che siamo lieti di accogliere e supportare. Ritengo che il loro valore sia dato soprattutto dalle opportunità di crescita per le persone coinvolte e per il territorio. Questa è la strada giusta». 

A riportare la notizia, insieme a Confcommercio Trentino, è stato l'ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento che spiega che il piano, presieduto da Paolo Zanolli, nasce dalla necessità di garantire spazi nuovi di protagonismo giovanile, autogestione ed autonomia. Questa realtà opera in maniera non territoriale, a differenza dei piani giovani di zona, ma trasversale, andando ad intersecare diversi settori strategici della comunità trentina. Il piano d’ambito economico, in particolare, si è da sempre sforzato di dare sostegno e slancio alla creazione e sviluppo d’impresa: “Lo ha fatto attraverso un lavoro intenso di sinergia tra le varie categorie, andando al di là delle singole visioni di settore, e attraverso alleanze solide e fruttuose con altri piani giovani” ha evidenziato l’esponente della Giunta. Da qualche anno, ad esempio, si è stabilita una collaborazione proficua tra il piano d’ambito economico e il piano d’ambito dei giovani professionisti, che ha visto la realizzazione di attività non solo rivolte agli “addetti ai lavori” ma anche all’intera cittadinanza.

Quello di lunedì sera era un evento mirato alla narrazione di quindici anni di progetti, di formazioni, di connessioni, di momenti di networking e di sensibilizzazione sui temi dell'imprenditoria giovanile, dell'innovazione, del ricambio generazionale, delle eccellenze territoriali e molto altro. In 15 anni di collaborazioni il Pae - Tavolo di Imprenditoria Giovanile, piano composto dai rappresentanti dei giovani imprenditori di Confcommercio, Confindustria, Coldiretti, Artigiani, Cooperatori e Albergatori e co-finanziato dalla Provincia autonoma di Trento nell’ambito delle Politiche Giovanili, ha infatti realizzato più di 90 progetti e coinvolti circa 3.800 giovani imprenditori. 

Un intervento, quello del professor Tiziano Salvaterra che nel 2006 ha dato «vita», in qualità di assessore all’Istruzione e alle politiche giovanili, ai Piani Giovani e all’impostazione attuale delle Politiche Giovanili, rivolto non tanto al passato dei Piani Giovani quanto al futuro degli stessi: «È necessario lavorare sui contesti al fine di creare maggiori condivisioni trai i diversi contesti nei quali crescono e si formano i giovani. Strategico anche dare attenzioni alle nuove professioni». A seguire sono intervenuti i sei giovani imprenditori, provenienti da tutte le associazioni di categoria che compongono il piano e che, nel corso degli anni, hanno retto la presidenza del Tavolo.  Rocco Cristofolini, Ivan Bonvecchio, Elisa Resegotti, Paolo Campagnano, Gianluca Barbacovi e Paolo Zanolli hanno infatti condiviso le loro esperienze e riflessioni e raccontato il progetto più significativo da loro coordinato. 

Le conclusioni invece sono state affidate ad Alessandro Garofalo che ha voluto evidenziare l’importante valore aggiunto del tavolo in termini di «contaminazioni positive e laterali» tra giovani imprenditori provenienti da categorie economiche diverse. Garofalo, inoltre, ha evidenziato l’importanza di essere ispirati, motivati, preparati e di avere dei mentori.  L'evento si è svolto a numero chiuso: quaranta gli invitati presenti in sala per garantire il rispetto delle misure legate all’emergenza Covid 19 ma numerosi gli interessati che hanno seguito l’evento in diretta streaming sulla pagina facebook del Pae - Tavolo di Imprenditoria Giovanile.  

«È stato un momento importante per fare il punto sul ruolo e sulle attività del tavolo d’imprenditoria giovanile della Provincia che ha permesso di consolidare i principi e le finalità con cui è nato questo piano d’ambito 15 anni fa ed ora avrà un ruolo importante per affrontare il mondo economico giovanile nell’era di Covid-19 - ha sottolineato il presidente Paolo Zanolli -. Formazione, digitalizzazione e networking saranno le parole chiave per il rilancio delle giovani imprese».

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