Tassa di soggiorno: ecco quanto si pagherà
Com'è noto l'imposta, contenuta nella finanziaria, è slittata nelle norme attuative dopo la mediazione con gli albergatori che hanno ottenuto un'ultima estate "esentasse". Le tariffe però hanno ricevuto l'approvazione della commissione consiliare, con il vincolo di escludere gli ospiti delle terme
Tassa di soggiorno: rimandata al prossimo inverno ma le "tariffe" ci sono già. Sono state approvate con delibera dalla seconda commissione con quattro sì e tre no. Approvazione tra l'altro con riserva: va prevista l'esenzione per chi soggiorna in Trentino per seguire delle cure nelle strutture termali. In ogni caso ecco quanto si pagherà: secondo quanto approvato dalla commissione gli ospiti pagheranno un euro al giorno per gli alberghi a tre stelle e tre stelle superior; 1.30 euro a quattro stelle e superior e 5 stelle; 70 centesimi per gli alberghi sotto le tre stelle e per tutto l'extra alberghiero, inclusi gli appartamenti gestiti in modo imprenditoriale (norma aggiunta in seguito al confronto con gli albergatori trentini), quindi con partita iva, mentre saranno esclusi dall'imposta gli appartamenti messi a diposizione da privati.
La tassa si pagherà per un massimo di 10 notti di seguito, e sono esclusi i minori di 14 anni. Non è ancora chiaro quali modifiche alla strumentazione dovranno adottare gli albergatori per annotare l'imposta sulla fattura. La tassa sarà incassata da Trentino Riscossioni, con una frequenza ancora da concordare, e poi versata alla provincia che, questa la promessa, userà gli introiti per finanziare la promozione turistica riassegnandoli secondo il numero di presenze, e non secondo quanto versato.
