Imposta di soggiorno: niente aumento indiscriminato per i campeggi
Prima vittoria della Faita, l'associazione dei gestori di campeggio, in Val di Sole dove la Comunità di Valle ha deliberato un aumento di soli 50 centesimi al regolamento provinciale sull'imposta tenendo conto delle specificità delle varie strutture ricettive
La Comunità della Valle di Sole ha deliberato il 30 dicembre scorso l’aumento dell’imposta di soggiorno per le strutture ricettive della valle che prevede un incremento di 50 centesimi sull’importo stabilito dal Regolamento provinciale. È stato archiviato, dunque, un aumento indistinto a 1,50 euro per tutte le strutture ricettive, come proposto dalle associazioni degli albergatori e, inizialmente, anche dall’Apt: “Sarebbe stato un provvedimento – commenta Fabio Poletti, presidente di Faita Trentino – estremamente iniquo, poiché avrebbe danneggiato maggiormente i clienti dei nostri campeggi”.