rotate-mobile
Economia

Rappresentanza sindacale nel pubblico impiego, in 8mila al voto

Pubblico impiego: dal 5 al 7 marzo l'elezione delle rsu. In Trentino coinvolti gli 8mila lavoratori degli enti statali, parastatali, delle agenzie fiscali, dell'università e della ricerca, della sanità e dei bacini montani

Da lunedì 5 marzo fino a mercoled 7 marzo circa 8.000 dipendenti pubblici trentini saranno chiamati a votare per il rinnovo delle rsu, cioè delle proprie rappresentanze sindacali unitarie. Dalla scadenza delle precedenti rsu, a novembre del 2010, siamo infatti arrivati al marzo del 2012 a causa delle interferenze dell'ex ministro Brunetta che fece di tutto, a volte spalleggiato da altre sigle sindacali, per eliminarle con un colpo di spugna.

Ai rappresentanti eletti nelle rsu toccherà il compito di svolgere la contrattazione decentrata di posto di lavoro in tutte le materie previste dal contratto.
 
In Trentino si vota solo nella sanità pubblica, nell'università e nelle funzioni centrali, mentre non si è ancora riusciti a raggiungere un accordo per le elezioni delle rsu nelle autonomie locali (Provincia, comuni e comunità di valle) nonostante i tentativi della Cgil che nei mesi scorsi aveva richiesto a Cisl e Uil di affrontare per tempo la questione.
 
Circa 6.500 dipendenti dell’Azienda Sanitaria provinciale voteranno per rinnovare i componenti dell’unica rsu, che sarà composta da 60 lavoratori. La lista della Fp Cgil è composta da 81 candidati in rappresentanza di ogni professione presente in azienda. Nelle Funzioni centrali la questione è persino più “variopinta” poiché a fronte di “soli” 1.400 lavoratori del settore, le sedi di elezione che avranno una propria rsu davvero tante, una trentina. Infatti ogni amministrazione con ufficio dirigenziale avrà la sua rsu e la Fp Cgil ha presentato proprie liste in ogni ufficio per un totale di ben 77 lavoratrici e lavoratori candidati. 
 
Ecco l'elenco degli enti. Corte d’Appello, Procura Generale, Tribunale di Trento, Procura di Trento Tribunale di Rovereto, Ufficio per l’Esecuzione Penale Esterna, Casa Circondariale, Centro per la Giustizia Minorile, Commissariato del Governo, Questura, Ragioneria Provinciale dello Stato, Commissione Tributaria, Monopoli dello Stato, Provveditorato Opere pubbliche, Comando Militare Esercito, Corte dei Conti, Avvocatura dello Stato, Beni Culturali, Istituto Repressione Frodi, Agenzia del Territorio, Agenzia delle Dogane, Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, Inpdap, (anche se è assorbito dall'Inps esiste ancora come struttura autonoma), ACI Pubblico Registro Automobilistico, Croce Rossa Italiana e Autorità di Bacino Adige. 
 
Dato di interesse, nell'ambito degli enti statali, è la diminuzione degli aventi diritto al voto - ovvero gli addetti totali - che dai circa 1.600 del 2007 passano ai circa 1400 di oggi. E’ evidente l’effetto del blocco del turn over imposto dai Governi che in alcuni contesti specifici - valga per tutti il settore della giustizia - ha ridotto il numero del personale con inevitabili ripercussioni sul servizio che viene fornito alla cittadinanza. 
 
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rappresentanza sindacale nel pubblico impiego, in 8mila al voto

TrentoToday è in caricamento