Firmato l'accordo tra Comune, Confidi Trentino Imprese e Cassa Rurale di Alta Vallagarina e Lizzana per aiutare gli operatori economici
Il Comune ha messo a disposizione un importo complessivo di 210 mila euro l’anno almeno fino al 2023 per coprire di fatto quelli che sono gli oneri legati al finanziamento, per un importo massimo di 100mila euro e la durata di 72 mesi a decorrere dalla data di finanziamento
Operatori economici danneggiati dal Covid-19, una realtà attuale in tutta Italia. A Rovereto, però, è in atto un’operazione volta a sostenerli e a giugno anche la Cassa Rurale Alta Vallagarina e Lizzana ha aderito alla proposta del Comune di Rovereto che, grazie alla garanzia fornita da Confidi Trentino Imprese, contribuirà in conto interessi e in oneri commissionali sui finanziamenti concessi.
Al tavolo della Giunta, il sindaco Francesco Valduga, insieme all’assessore Giuseppe Bertolini, ha firmato l’accordo con il vicepresidente della Cassa Rurale Alta Vallagarina, Stefano Cattoi, e il direttore, Michele Goller. Per Confidi, il vicepresidente vicario Mauro Paissan ha apposto il proprio sigillo. Si tratta di un ulteriore passo in avanti che, insieme all’accordo stretto sempre a giugno con Cassa Rurale di Rovereto, amplia la platea dei possibili beneficiari.
Il Comune ha messo a disposizione un importo complessivo di 210 mila euro l’anno almeno fino al 2023 per coprire di fatto quelli che sono gli oneri legati al finanziamento, per un importo massimo di 100mila euro e la durata di 72 mesi a decorrere dalla data di finanziamento. I soggetti beneficiari possono essere operatori economici che, in qualsiasi forma, esercitino imprese industriali, commerciali, turistiche, di servizi, artigiane, ovvero lavoratori autonomi e liberi professionisti titolari di partita Iva che abbiano sede principale ed esercizio di impresa nel territorio del Comune di Rovereto e che abbiano subito ripercussioni economiche legate alla pandemia.
