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Finanziamenti

La Pat finanzia progetti didattici su orti e aiuole: cosa c'è da sapere

Le domande vanno presentate entro il 14 marzo

Orti didattici e recupero di aiuole piccole vicine alle scuole. La provincia autonoma di Trento mette in campo risorse per finanziare progetti per le scuole dell’infanzia che realizzeranno un’apposita programmazione didattica, attraverso l’elaborazione di progetti educativi specifici. Il provvedimento è stato approvato a metà febbraio dalla Giunta provinciale 

“Si tratta di piccole, ma significative azioni - commentano gli assessori Bisesti e Zanotelli - che contribuiscono a sviluppare una coscienza ambientale che riassume in sé il concetto di rispetto per il territorio e per la predilezione di uno stile di vita sano. Concetti questi, che è necessario trasmettere ai nostri bambini sin dalla giovane età”. Il finanziamento, previsto per il triennio 2022/2024, è di 36mila euro ed è rivolto alle scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate.Il contributo provinciale è definito per ogni progetto nell’importo di 480 euro per la quota 2022, 480 euro per la quota 2023 e 240 euro per la quota 2024, pertanto per l’importo massimo di 1.200 euro per ogni singola scuola dell’infanzia.

Criteri per partecipare

I progetti dovranno avere una durata triennale e prevedere la sperimentazione di almeno una delle tecniche di agricoltura sostenibile tra:

  • il risparmio idrico (raccolta dell'acqua piovana, sistemi di irrigazione a goccia o altro);
  • il  riciclo dei rifiuti e tecniche di compostaggio;
  • la salvaguardia della fertilità dei suoli senza ricorrere a prodotti chimici di sintesi, privilegiando tecniche tradizionali come la fertilizzazione organica o la rotazione colturale come previsto nell’agricoltura biologica.

La realizzazione degli orti didattici potrà avvenire anche attraverso la collaborazione e il contributo di altri enti, diversi dai fornitori degli spazi, tra i quali imprese agricole e florovivaistiche del territorio, comuni e comunità di valle, o anche avvalendosi di esperti e professionisti esterni, incaricati dalle istituzioni scolastiche. I progetti potranno inoltre prevedere la visita a imprese agricole o vivaistiche del territorio trentino e potranno  essere promossi e sostenuti anche attraverso specifiche azioni di formazione degli insegnanti delle scuole dell’infanzia per lo sviluppo di competenze e di buone pratiche educative, contestualizzate sui progetti presentati per favorire il massimo livello di ricaduta operativa.

Le scuole dell’infanzia provinciali ed equiparate interessate potranno presentare i loro progetti educativi per l’anno 2021/2022 entro lunedì 14 marzo 2022 al Servizio attività educative per l’infanzia, tramite posta elettronica, scrivendo alla pec: servizio.infanzia@pec.provincia.tn.it. 

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