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Orari dei negozi: la legge provinciale è da modificare

Dovrà essere modificata la legge provinciale sul commercio dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la competenza del Governo nazionale sugli orari dei negozi

Dovrà essere modificata la legge provinciale sul commercio dopo la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito che il decreto sulla liberalizzazione degli orari dei negozi riguarda il principio di concorrenza e come tale è di competenza esclusiva del Governo.  Mentre il comune di Rovereto ha deciso di estendere fino al 27 gennaio le deroghe alle chiusure obbligatorie degli esercizi commerciali, intanto l’assessore Olivi chiama gli operatori del commercio, i comuni e le parti sociali ad un immediato confronto.   

Attualmente le aperture eccezionali sono concesse dalla normativa provinciale che prevede la possibilità da parte dell'amministrazione di applicare, in determinati periodi dell'anno decisi preventivamente e anche in ulteriori tre settimane considerate significative dal punto di vista dell'attrazione commerciale, un orario diverso dall'usuale. Anche se una sentenza della Cassazione potrebbe aprire la strada alla libertà di orario da parte dei commercianti, che così non dovrebbero più sottostare alle decisioni delle singole amministrazioni. 

La Consulta ha infatti respinto i ricorsi presentati da sette Regioni che chiedevano di avocare a loro la competenza di disciplinare il commercio, stabilendo che il decreto sulla liberalizzazione degli orari dei negozi riguarda il principio di concorrenza, e come tale è di competenza esclusiva del Governo nazionale. 

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