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Concorsi pubblici: previste 10mila nuove assunzioni nel 2023

Le assunzioni nella pubblica amministrazione interesseranno soprattutto l’Agenzia delle Entrate e i ministeri degli Esteri e della Giustizia. Tutte le novità

Nuove opportunità di lavoro nella pubblica amministrazione da cogliere al balzo nel 2023. Alle 156.400 nuove assunzioni previste per il turnover ordinario se ne aggiungono altre 10mila straordinarie decise con la legge di bilancio 2023. La ricerca di personale interesserà soprattutto l’Agenzia delle Entrate e i ministeri degli Esteri e della Giustizia.

Il caso delle donne incinte favorite nelle assunzioni

Pubblica amministrazione: 10mila assunzioni straordinarie nel 2023

La pubblica amministrazione ha bisogno di nuove forze per affrontare al meglio le sfide del Pnrr e così il governo Meloni ha previsto con la Manovra 2023 altre 10mila nuove assunzioni straordinarie nel pubblico impiego. Questi nuovi posti di lavoro vanno ad aggiungersi ai 156.400 già previsti per far fronte al ricambio generazionale. I neo-assunti saranno 10.454, da distribuirsi in vari uffici pubblici  e su tutto il territorio nazionale. Le nuove assunzioni straordinarie interesseranno maggiormente l’agenzia delle Entrate e i ministeri degli Esteri e della Giustizia.

PA, assunzioni all’Agenzia delle Entrate e agli Esteri

Il maggior numero di ingressi è previsto negli uffici dell’Agenzia delle Entrate: in arrivo un concorso pubblico per assumere 3.900 funzionari a tempo indeterminato tra il 2023 e il 2024.  A questi si sommano le 150 unità non dirigenziali (100 funzionari e 50 assistenti) e altre 10 per l’attuazione del Pnrr destinati alla Ragioneria generale dello Stato. Il ministero degli Affari esteri prevede di assumere 3.150 unità da distribuire nelle varie ambasciate, uffici consolari e istituti italiani di cultura, a cui si aggiungono 520 unità di personale a tempo indeterminato (100 assistenti e 420 funzionari) per la Farnesina. Il ministero della Giustizia attende 800 nuove unità di personale non dirigenziale da assumere per via diretta e 100 funzionari giuridico-pedagogici e mediatori culturali. Ben 1.000 le nuove unità attese alla polizia penitenziaria tra il 2023 e il 2026, ad un ritmo di 250 l’anno. Rimanendo in tema di forze dell’ordine, 28 operai a tempo determinato (probabilmente con contratto di quattro mesi) saranno inseriti nei carabinieri per l’accoglienza degli animali confiscati o sequestrati e 120 unità (76 ispettori e 44 appuntati) alla tutela agroalimentare. Il ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare aspetta 300 nuove unità da dedicare al contrasto alle frodi mentre quello delle Imprese e del Made in Italy 15 funzionari e 2 dirigenti. Per finire sono 369 le assunzioni previste tra il 2023 e il 2024 per la Corte dei Conti: 13 dirigenti di seconda fascia, 104 funzionari e 242 assistenti. Il ministero dell’Istruzione e Università, invece, si dovrà accontentare solo della proroga fino al 2024 dell’incarico a tempo determinato per 87 dirigenti ispettivi.

Le assunzioni negli enti locali

Per gli enti locali, l'intervento della Funzione pubblica punta a risolvere un problema trascurato da anni: la carenza di segretari comunali e provinciali. Basti sapere che su 7.904 comuni solo 2.168 possono vantare un segretario titolare, e che la situazione peggiora negli enti fino a 3mila abitanti. Grazie alla nuova norma promossa dal ministro Paolo Zangrillo in legge di bilancio 2023 i comuni attuatori di interventi del Pnrr potranno finanziare il trattamento economico dei loro segretari anche con il fondo da 30 milioni all'anno attivo fino al 2026 per le assunzioni nei piccoli comuni impegnati nel Piano.

I bandi di concorso saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e sul portale InPA e sul sito istituzionale dell’amministrazione coinvolta.

Fonte: Today

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