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Economia Centro storico / Via Oriola

Negozi aperti di domenica, i sindacati: "Passo indietro per paura dei ricorsi, Giunta incoerente"

La critica di Cgil, Cisl e Uil alla delibera che ha sospeso la legge sulle chiusure domenicali

Passo indietro sulle aperture domenicali, in attesa della Corte Costituzionale. I sindacati accusano la Giunta Fugatti di "scarsa coerenza e totale assenza di attenzione per le ragioni dei lavoratori". Questo l'amaro commento dopo la delibera che permette a tutti i negozi e supermercati di aprire anche di domenica e nei giorni festivi, sospendendo di fatto la legge varata appena tre mesi fa.

"Tornare indietro per paura dei ricorsi e in attesa della pronuncia della Corte costituzionale, senza avere neppure convocato il tavolo sulla contrattazione, è una scelta che denota incoerenza" scrivono in una nota congiunta i segretari di Cgil, Cisl e Uil. La legge, da subito, aveva prestato il fianco a diverse critiche sia sul piano giuridico (sul quale si attende ora il pronunciamento della massima Corte) sia su quello economico: le legge stessa, infatti, conteneva la deroga per quasi la metà dei comuni trentini, considerati ad elevata attrattività turistica. 

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