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Mercatini di Natale a rischio? Il Comune: "Tutto regolare". Carollo: "Uno a zero per me, ora la sentenza"

La sentenza del Tar è attesa per il 21 novembre, ma il dj roveretano svela i retroscena: Apt ha versato 10.000 euro al Comune per l'anno scorso

Trento avrà il suo Natale? La risposta è contenuta nella sentenza del Tar prevista per il 21 novembre, in pratica nei giorni dell'apertura dei tradizionali mercatini di Natale. La contesta, come abbiamo già scritto, è partita da un ricorso del dj roveretano Agostino Carollo, che già l'anno scorso "rubò" il Natale di Rovereto rivolgendosi alla Giustizia amministrativa, prima, ed approfittando di una svista burocratica dei concorrenti, poi, arrivando ad organizzare in proprio tutte le manifestazioni natalizie, mercatino compreso.

Carollo: "Uno a zero per me, ora la sentenza"

Quest'anno Carollo vuole Trento. A testimonianza del fatto che la contesa è ancora rovente, secondo il dj, ci sarebbero 10.000 euro versati dall'Apt, titolare dei mercatini di Trento, al Comune per l'occupazione di suolo pubblico dell'edizione 2018. Il bonifico sarebbe datato 30 ottobre 2019, ovvero il giorno dopo il provvedimeto della Polizia Locale. Nelle scorse edizioni il Comune ha sempre concesso gratuitamente le due piazze dove viene allestito il mercatino. Gratuitamente e, come ha rivelato Carollo, senza una formale concessione di suolo pubblico.

Su questo punto fa leva il dj roveretano che dice di aver presentato per primo la richiesta di utilizzo di suolo pubblico. Un "cavillo" che però fa tremare gli organizzatori del più tradizionale dei mercatini trentini: il Comune ha infatti ritirato il provvedimento di autorizzazione nei confronti dell'Apt, per autotutelarsi. 

Il Comune: "Tutto regolare"

Dal punto di vista della concorrenza, invece, il Comune fa sapere che l'affidamento diretto all'Apt è del tutto regolare, come testimonia anche una nota inviata dal direttore generale della Provincia all'Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, nella quale "non viene evidenziata alcuna irregolarità per quanto riguarda l'iter procedurale legato all'organizzazione dei Mercatini di Natale di Trento seguito dall'Azienda di Promozione Turistica Trento Monte Bondone".

Il Comune ribadisce anche "come l'Azienda per il turismo di Trento abbia prontamente richiesto i titoli autorizzativi e concessori prescritti dalla normativa vigente, in particolare la concessione di occupazione di suolo pubblico". Non si capisce allora come mai il provvedimento sia stato annullato e come mai 10.000 euro siano stati versati dalle casse dell'Apt a quelle del Comune. Carollo si dice "contentissimo di questo risultato, che dimostra che il Comune di Trento aveva emesso un provvedimento sbagliato a favore dell’APT anche per i Mercatini dell’anno scorso.  attendo l’esito del ricorso al TAR per i Mercatini di Natale 2019 con fiducia ancora maggiore, visto che ho dimostrato a tutti che il Comune di Trento aveva sbagliato anche l’anno scorso”.

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