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Economia

Mela: +19% le vendite da inizio stagione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday


- Comunicato stampa di Assomela –
13 gennaio 2015


Il Comitato marketing di Assomela ha analizzato la situazione del mercato a livello
nazionale, regionale e provinciale, nel contesto comunitario e come prospettive di
evoluzione.


Le vendite
Dalla partenza della stagione commerciale sono state vendute complessivamente 750.434
ton., con un aumento particolarmente significativo pari a 120.940 tonnellate (+ 19%)
rispetto allo stesso periodo del 2013/2014.
Per il gruppo Gala si registra una vendita di 213.705 ton. da inizio stagione, rispetto alle
177.239 ton. dell’anno precedente, livello record che porta le giacenze al livello della
stagione precedente.
Ottimi volumi di vendita si trovano anche per il gruppo Red delicious, con 92.844 ton.
collocate al 01 gennaio contro le 60.378 del 2014 (+54%), della Fuji con 47.234 ton. vendute
rispetto alle 36.884 del 2013 (+28%) e per la Golden delicious, che evidenzia un volume di
vendita pari a 236.981 ton. con un aumento di 27.174 ton. (+ 13%) rispetto al 01 gennaio
2014.
In maniera un po’ sorprendente la stessa Granny Smith segna un record di vendite, con
52.930 ton. esitate nella stagione corrente contro le 28.220 dello stesso periodo nell’anno
2014 (+ 87%). Ottimo comportamento anche per la varietà Braeburn, che vede crescere di
10.970 ton. il volume di mele commercializzate da inizio stagione e consente alla varietà di
raggiungere lo stesso livello di giacenze dell’anno precedente.
A livello comunitario i volumi di vendita al 01 dicembre sono significativamente alti,
superiori di circa 200.000 ton. (+75%) dalla partenza della campagna di
commercializzazione.


Le Giacenze
L’elevato ritmo di vendita porta la giacenza totale di “mele da tavola” alla data del 01
gennaio 2015 a 1.403.310 ton., superiore del 15% rispetto alla stessa data dell’anno
precedente.
Questo trend ha consentito di ridurre di circa il 40% l’aumento di volume di mele
disponibili tra il raccolto 2014 ed il raccolto 2013, che passa da 307.418 a 186.478 ton.Tendenze e prospettive
La situazione di mercato ad inizio 2015 risulta ancora condizionata da un eccesso di
offerta che pesa sulle valutazioni commerciali, con valori medi delle mele in alcuni casi
inferiori al costo di produzione.
I trends di vendita si sono confermati eccellenti, elevati sia a livello nazionale per le
principali varietà che nei diversi paesi della Comunità Europea, con buon riscontro di
consumo interno ma anche ottimi risultati per l’esportazione.
L’offerta di frutti da parte degli operatori meno organizzati ed in particolare meno dotati
di strutture di conservazione appare in via di esaurimento.
Per alcune varietà, come Gala, Braeburn e Fuji, che stanno rientrando entro volumi di
disponibilità ordinari, si avvertono già primi segnali di recupero dei prezzi, così come per
la stessa Golden delicious in particolare per i calibri superiori.
Considerato che in tre mesi il 40% dell’eccesso di offerta è già stato assorbito e che i
maggiori volumi di vendita per le mele si realizzano nei mesi di febbraio, marzo ed aprile,
si conferma che se il ritmo di vendita proseguirà con la medesima dinamica, il volume di
prodotto aggiuntivo rispetto al 2013 potrebbe essere assorbito già da fine marzo, portando
la disponibilità e l’offerta di mele ad un livello pari se non inferiore alle annate precedenti.
Tutti questi fattori permettono di confermare le valutazioni prudenti ma ragionevoli già
espresse a dicembre per una graduale ripresa del mercato nel prosieguo della stagione
commerciale.

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