Maxi sconto fiscale a Itea, i sindacati: utilizzare 4,5 mln per nuovi alloggi
Itea ha risparmiato con il regime fiscale degli Iacp. Cgil, Cisl e Uil chiedono di destinare i soldi alla realizzazione di nuovi alloggi a canone sociale per "dare risposte concrete ai bisogni abitativi delle famiglie in graduatoria"
Utilizzare "virtuosamente" e senza "ulteriori procrastinazioni" i circa 4,5 milioni di euro risparmiati da Itea con il regime fiscale degli Iacp destinandoli, oltre che al recupero di un numero ancora maggiore di appartamenti di risulta e alla riqualificazione degli immobili, alla realizzazione di nuovi alloggi a canone sociale che possono dare risposte concrete ai bisogni abitativi delle famiglie attualmente in graduatoria. Lo chiedono Cgil Cisl e Uil a fronte della sostanziale equiparazione di Itea a Iacp (Istituto autonomo case popolari), che porterà la Spa in house (divenuta tale per ragioni di efficienza) ad evitare la sua riconversione da 'privata' a 'pubblica' (con il rischio, scampato, di trovarsi con ottanta lavoratori in esubero.
"Di fronte alla prospettiva di una significativa liberazione di risorse da destinare ai bisogni abitativi dei cittadini trentini - affermano in una nota Andrea Grosselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti - Cgil, Cisl e Uil non possono che compartecipare alla generale soddisfazione relativa al 'maxi sconto fiscale' che salva Itea spa. L'edilizia pubblica sociale è un tema da sempre caro al sindacato che non ha mai smesso di intervenire sulle politiche abitative e di chiedere nuovi stanziamenti quando necessario".