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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Nuova sfida per Infinityhub: la società trentina apre all'equity crowdfunding

La società agisce sotto forma di hub per il lancio, la promozione e lo sviluppo di iniziative energetiche direttamente con il consumatore di energia

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrentoToday

A distanza di pochi mesi dall’iniziativa Welfare Efficiency Piemonte, WE(Y), con cui si è avviata la riqualificazione e trasformazione di una vecchia fabbrica tessile in un nuovo centro fisioterapico riabilitativo, InfinityHub apre il proprio capitale sociale a nuovi soci. “Infinityhub è una startup innovativa che accende lo sviluppo dell’economica locale e la creazione di lavoro attraverso la realizzazione di progetti eco-sostenibili di efficientamento energetico, in osservanza dei principi di democrazia energetica, condividendo direttamente con chi vuole aderire, i vantaggi, anche economici, dei singoli progetti. Per chi vuole salire a bordo c’è posto”. Massimiliano Braghin, presidente della start up innovativa trentina, ripercorre per Qualenergia le tappe di quello che può essere definito un paradigma energetico finanziario unico nel panorama italiano e forse internazionale. La società agisce sotto forma di hub per il lancio, la promozione e lo sviluppo di iniziative energetiche direttamente con il consumatore di energia secondo il classico modello delle ESCO: gli interventi di efficientamento generano un risparmio energetico di lungo periodo, che viene distribuito in modo che l’utente, per la durata del contratto, abbia un beneficio diretto circa la spesa storica e corrisponda alla società di scopo (SPV) la parte residua sotto forma di canone annuo. “La novità del paradigma di Infinityhub – continua Braghin - consiste nella creazione di Special Purpose Vehicle (SPV) di cui gli stakeholders dell’iniziativa possono acquisire quote di capitale sociale conseguendo un ritorno pari al dividendo generato del progetto. Il tutto seguendo una filosofia ben precisa: sostenere la creazione di lavoro educando e condividendo con le persone, le imprese e le istituzioni, progetti sostenibili in campo ambientale-energetico partendo dal territorio di riferimento, valorizzando anche la ricchezza locale di biodiversità e di storia, sviluppando azioni eco-creative e in osservanza di principi di democrazia energetica.” In soli due anni InfinityHub ha chiuso con successo ben quattro campagne di crowdfunding, veri e propri primati nel panorama europeo, grazie alle quali sono state finanziate altrettante SVP: sulla mobilità elettrica con SM(Y) Umbria, riqualificazione di impianti sportivi con E(Y)S Busto Arsizio, produzione di energia eolica con WE(Y) in Basilicata e la già citata riqualificazione di un immobile a uso sanitario con WE(Y) Piemonte. Oggi InfinityHub apre il proprio capitale sociale a nuovi soci. Si tratta della seconda campagna, dopo quella che nel 2017 aveva consentito la raccolta di 105 mila euro facendo entrare in InfinityHub 30 nuovi azionisti di 8 regioni diverse. “Nel 2018 la Società ha avuto un fatturato del 700% superiore a quello del primo anno, il tutto grazie all’impegno di soci e collaboratori che hanno creduto nel modello. Ora abbiamo bisogno di strutturarci. I fondi che raccoglieremo – precisa Braghin - saranno destinati all’assunzione di personale, al potenziamento del portale e alla sua integrazione con i social network. L’acquisizione di un amplio plafond di liquidità ci permetterà inoltre di accelerare l’intero processo di moltiplicazione dei progetti e delle SPV. Con l’obiettivo di approcciare grandi opere: progetti d’interesse collettivo anche per singoli valori superiori ai 10.000.000 di euro.” La campagna è attiva sul portale Crowdfundme.it con un obiettivo di raccolta di 150.000 euro in quote minime da 362 euro. Banca Etica, tra i partner finanziari della start-up, conferma l’approccio socio-ambientale e etico dell’iniziativa. Tra gli altri partner, Umbrex, BDO Italia, Trentino Sviluppo, Società Dolce, Federformazione. Le precedenti campagne erano state lanciate dalle piattaforme di WeAreStarting e Ecomill. “Tecnicamente terminata la fase di validazione del modello di business, siamo nella fase di scaling up, e se n’è accorta da qualche mese anche l’Alta Finanza, suggerendoci l’ingresso in Borsa per il 2020. Il mercato di riferimento secondo il POLIMI supera i 150 miliardi di € con 27.000 occupato x miliardo. Ma – conclude Braghin – quello che rileviamo con soddisfazione è la miracolosa crescita avuta considerando che con le ridotte dotazioni a disposizione ci ha alimentato solo la passione. Ora sta a tutti sfruttare il paradigma al massimo. Per questo invitiamo le squadre che nei diversi territori si stanno creando ad entrare in contatto con InfinityHub per salire a bordo e avanzare proposte.

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