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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Imis 2021: scadenza unica al 16 dicembre

Le agevolazioni previste per i settori di turismo, spettacolo, sport

È stata rinviata la scadenza del versamento della rata in acconto Imis del 16 giugno. Visti gli effetti connessi al perdurare dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 in atto, il Consiglio provinciale, lunedì 17 maggio, ha approvato la legge n. 7 che contiene disposizioni in materia tributaria a valere per il periodo di imposta 2021.

Il versamento dell’Imis dovuta per l’intero periodo d’imposta 2021, quindi, si considera regolarmente effettuato se fatto entro il termine del 16 dicembre 2021. Il modello di versamento precompilato relativo al dovuto Imis per l’intero anno di imposta 2021, riportante gli immobili rilevati dal Comune per l’effettuazione del calcolo dell’imposta, verrà inviato in tempo utile per permettere il pagamento entro la scadenza di dicembre.

Confermata la facoltà per i contribuenti di effettuare il versamento in acconto nel corso dell’anno e comunque entro il termine stabilito a dicembre, col saldo. In questo caso il contribuente può contattare l’ufficio Imposte scrivendo a tributi@pec.comune.trento.it oppure telefonando allo 04617884575 – 0461/884872 – 0461/884873. Qualora il contribuente effettui versamenti anticipati sarà suo onere calcolare l’importo a saldo da versare entro la scadenza del 16 dicembre 2021 rispetto al modello di versamento precompilato che sarà recapitato dal Comune.

Esenzioni

A sostegno del turismo, dello spettacolo, delle attività sportive, nonché di quelle culturali e ricreative, settori pesantemente colpiti dalle misure di contenimento della diffusione del contagio, il Consiglio provinciale ha previsto, per il solo periodo di imposta 2021, l’esenzione dell’imposta dovuta nei mesi da gennaio a giugno per determinate tipologie di destinazione d’uso dei fabbricati. «La legge provinciale 7/2021 ricalca in larga parte la normativa straordinaria Covid-19 posta in essere nel corso del 2020, introducendo anche delle novità» si legge nella.

Chi può godere dell'agevolazione

L’agevolazione si applica ai fabbricati destinati ad albergo (categoria catastale D2), agriturismo, struttura ricettiva all’aperto, ostello per la gioventù, rifugio alpino ed escursionistico, affittacamere, case e appartamenti per vacanze, bed&breakfast, cinema, teatri, sale per concerti e spettacoli (categoria catastale D3), discoteche, sale da ballo, night club e simili, esercizio rurale, casa per ferie o albergo diffuso.

In tutti i casi di agevolazione introdotti l’esenzione compete esclusivamente in caso di coincidenza tra soggetto passivo Imis e gestore dell’attività svolta nel fabbricato. L’agevolazione riguarda anche gli stabilimenti lacuali, fluviali o termali, nonché i fabbricati, rientranti nella categoria catastale D, in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni, per i quali non è richiesta la coincidenza tra soggetto passivo e gestore dell’attività.

Per beneficiare dell'esenzione, il contribuente deve trasmettere al Comune di Trento il modello 1482, compilato e firmato, entro il 15 settembre 2021. Maggiori informazioni sono reperibili contattando l’ufficio Imposte, in via Belenzani 19, che riceve solo su appuntamento preventivamente concordato, alla luce della perdurante emergenza sanitaria, telefonando allo 0461/884575 – 0461/884872 – 0461/884873 o scrivendo a tributi@pec.comune.trento.it.

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