rotate-mobile
Economia

Imis, esenzioni in arrivo per edifici utilizzati per scopi turistici, ricreativi e culturali

Il disegno di legge proposto dall'assessore provinciale agli enti locali è stato approvato dalla Giunta

È stato approvato in via preliminare sabato 26 settembre dalla Giunta provinciale il disegno di legge proposto dall'assessore che prevede l'esenzione dell'Imis (Imposta Immobiliare Semplice) per il periodo d’imposta 2020, per i fabbricati del settore turistico, ma anche per cinema, sale da ballo, centri termali e altri affini.

Alla base di questa decisione c'è la constatazione da parte della provincia che anche il settore turistico, culturale e ricreativo risente in modo accentuato delle conseguenze dell’epidemia di Covid 19 in termini anche di riduzione del fatturato. 

Queste categorie di edifici già beneficiavano di una riduzione dell'Imis pari al 50%, stabilita dalla legge 6/2020. La nuova disposizione trasforma di fatto la riduzione in esenzione, andando quindi a coprire l'importo totale della tassazione. La manovra comporta un potenziale minor gettito di circa 25,6 milioni di Euro. La parte più rilevante di tale onere finanziario viene coperta con trasferimento da parte dello Stato.

L'esenzione riguarda tutta una serie di edifici, e quindi di realtà economiche, fra cui alberghi, stabilimenti termali, agriturismi, rifugi alpini, case vacanza, bed and breakfast, case vacanza, alberghi diffusi, nonché cinema, teatri, discoteche e night club, sale concerto.

In virtù della competenza esclusiva in materia di finanza locale prevista dall’art. 80 dello Statuto di autonomia, la proposta prevede che la Provincia ripartisca fra gli enti locali le risorse attribuite dallo Stato disciplinando anche le modalità e i termini della certificazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Imis, esenzioni in arrivo per edifici utilizzati per scopi turistici, ricreativi e culturali

TrentoToday è in caricamento