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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia via macerata

Caporalato per le case post-terremoto, Gips di Trento: "Non sapevamo, massima disponibilità"

La Gips di Trento, finita nei guai per l'affiliata Europa srl, si dice all'oscuro di tutto ed avrebbe già contattato la Cgil trentina

Straordinari non pagati, buste paga inesistenti ed una mancata denuncia di infortunio, oltre ad un subappalto ancora tutto da chiarire. Il Consorzio Gips di Trento è finito nel mirino della procura di Macerata, che sta indagando sui cantieri delle casette per i terremotati, in particolare per presunte irregolarità sulla manodopera.

La società chiamata direttamente in causa è l'Europa srl di Melegnano, in provincia di Milano, affiliata al Consorzio Gips di Trento, i cui titolari si sono dichiarati all'oscuro di tutto. "Siamo a confermare la nostra disponibilità a risolvere in maniera rapida la cosa, purtroppo a noi sconosciuta" si legge nella lettera spedita alla Cgil di Macerata, in cui i titolari del consorzio trentino riferiscono anche di aver attivato la Cgil locale e l'Associazione Artigiani del Trentino.

Il sindacato maceratese conferma: "Gips ha accolto la nostra richiesta di pagare i lavoratori e di assumerli una volta scaduto il contratto". Il problema, come detto, riguarda l'affiliata Europa srl che avrebbe reclutato la manodopera in Romania. Secondo la Cgil maceratese dietro l'appalto ci sarebbe il caporalato romeno. Le condizioni dei lavoratori sono venute allo scoperto con l'infortunio di uno di loro. Sulla vicenda indaga anche l'Autorità Anticorruzione. Resta da verificare se il subappalto sia permesso dalla gara, vinta da un altro consorzio, l'Arcale, di Firenze. Per quanto riguarda invece l'aspetto lavorativo Gips, come detto, si è attivata per sanare le anomalie evidenziate dalla Cgil.

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