Fondo di investimento regionale: da Cassa del Trentino e Laborfonds 200 milioni
Primi passi verso la concretizzazione del Fondo previsto da una legge regionale di un anno fa. Un gruppo di lavoro regionale deciderà sui bandi e sugli investimenti. "L'obiettivo - ha detto l'assessore Olivi - è di garantire l'accesso al credito con fondi alternativi al sistema bancario"
Primi passi verso l'operatività del Fondo di investimento regionale promosso dalla legge regionale 8 del dicembre 2012. Si tratta di un fondo di invstimenti strategici nella piccola e media impresa per rispondere ala contrazione degli impieghi bancari verso il sistema produttivo. Secondo la legge la cifra da mettere a disposizione è di 500 milioni di euro ripartiti in parti uguali tra Trentino e Alto Adige.
Nei giorni scorsi la Giunta provinciale ha avviato un fondo di investimento mobiliare chiuso, con 75 milioni, provenienti da fondi regionali, messi a disposizione da Cassa del Trentino spa e altri 125 milioni provenienti dai fondi previdenziali Laborfonds. Un gruppo di lavoro (composto dai rappresentanti dei soggetti coinvolti, tra cui Regione, province, Cassa del Trentino, Alto Adige Finance, e le due agenzie provinciali competenti per contratti e appalti pubblici) dovrà provvedere a stendere i bandi di gara per l'accesso ai fondi. Secondo quanto comunica la Provincia saranno prioritari gli investimenti in progetti di sviluppo su scala nazionale o internazionale, di rilancio aziendale, progetti di aggregazione, rilancio di marchi e brevetti e processi innovativi.
