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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Edilizia 'dimezzata' dalla crisi: dal Trentino a Bologna per manifestare

L'edilizia è uno dei settori che ha pagato più duramente la crisi economica. Tra il 2007, ultimo anno prima della crisi, e il 2016 il numero dei lavoratori nelle costruzioni si è quasi dimezzato, passando da 17.800 a 9.557

Pensioni, lavoro, contratto, sicurezza: sono queste le parole d’ordine della mobilitazione nazionale dei lavoratori dell’edilizia, promossa dai sindacati di categoria di Cigl, Cisl e Uil per giovedì 25 maggio. Dal Trentino i lavoratori raggiungeranno Bologna dove, a partire dalle 10, sfileranno in corteo insieme ai colleghi di Alto Adige, Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria ed Emilia Romagna.

L'edilizia è uno dei settori che ha pagato più duramente la crisi economica. Tra il 2007, ultimo anno prima della crisi, e il 2016 il numero dei lavoratori nelle costruzioni si è quasi dimezzato, passando da 17.800 a 9.557. Ancora più drastico il calo delle ore lavorate che in otto anni sono passate da 19 milioni a 8,5 milioni. Un altro fronte caldo è il tema della sicurezza. Il rapporto tra le ore di infortunio e le ore lavorate torna a salire nel corso del 2017, arrivando allo 0,61%, con un aumento del 9% rispetto al 2016. 
 

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