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Economia

Dichiarazione dei redditi, ora si può delegare un familiare o una persona di fiducia

L'obiettivo è agevolare anziani, malati, ma anche i minorenni

Novità importanti dall’Agenzia delle entrate: da quest'anno sarà possibile affidare a un familiare o un’altra persona di fiducia l’invio della propria dichiarazione dei redditi. A partire da venerdì 20 maggio chi non ha modo di accedere in prima persona ai servizi online disponibili nell’area riservata del sito potrà delegare un familiare o una persona di fiducia.

La semplificazione riguarda in primo luogo i tutori e i curatori speciali, gli amministratori di sostegno e i genitori di figli minorenni, ma vale anche per chi vuole consentire a un parente o a un’altra persona di fiducia di accedere per proprio conto. Il rappresentante potrà consultare il cassetto fiscale, i dati ipotecari e catastali, richiedere il duplicato della tessera sanitaria, leggere le comunicazioni inviate dal Fisco, accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata. 

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Chi può chiedere l’abilitazione ai servizi online di un familiare

Con questa mossa l’Agenzia punta ad agevolare i contribuenti che hanno difficoltà ad accedere alle informazioni e ai servizi fiscali online tramite Spid, carta d’identità elettronica e carta nazionale dei servizi, pensando soprattutto agli anziani, ai malati ma anche ai minorenni. Tutti i contribuenti possono richiedere l’abilitazione all’accesso, per proprio conto, ai servizi online dell’agenzia delle entrate.

Potranno delegare il coniuge, il figlio, un parente/affine entro il quarto grado o una persona di fiducia. Ogni contribuente potrà designare un solo rappresentante e ogni persona potrà essere designata al massimo da tre contribuenti. La procura non potrà essere conferita a titolo professionale. Le abilitazioni avranno validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui sono state rilasciate.

Come presentare la procura

La procura, spiega l’Agenzia delle Entrate, potrà essere presentata dal rappresentato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia, tramite il servizio web “Consegna documenti e istanze” disponibile nell’area riservata oppure inviando la documentazione tramite Pec a una direzione provinciale delle entrate. Per i contribuenti impossibilitati a presentare direttamente la procura a causa di patologie, la domanda potrà essere presentata dalla persona di fiducia prescelta presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’agenzia, allegando copia del documento di identità di entrambi e l’attestazione dello stato di impedimento del rappresentato rilasciata dal medico di famiglia.

Regole diverse per tutori, amministratori di sostegno e soggetti esercenti la responsabilità genitoriale. Il tutore (oppure, nei casi previsti, il curatore speciale) potrà richiedere di essere abilitato all’accesso ai servizi online per conto del soggetto sotto tutela presentando l’apposito modulo disponibile sul sito dell’agenzia delle entrate (“Modulo di richiesta di accesso ai servizi online per tutori, curatori speciali e amministratori di sostegno”) e allegando la documentazione attestante la propria qualifica. Analoghe modalità sono previste per i curatori speciali e gli amministratori di sostegno.

Quali servizi saranno accessibili dal rappresentante

L’accesso all’area riservata avverrà sempre attraverso le credenziali personali del rappresentante che, dopo l’autenticazione mediante Spid, Cie o Cns, potrà scegliere se operare per conto proprio o del soggetto rappresentato. In quest’ultimo caso il rappresentante potrà visualizzare, modificare e inviare la dichiarazione precompilata, richiedere un duplicato della tessera sanitaria, accedere a molte delle informazioni disponibili nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, quali le consultazioni ipo-catastali, il cassetto fiscale, la stampa dei modelli F24, le ricevute dei pagamenti pagoPA, gli avvisi di regolarità e irregolarità e altre comunicazioni.

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