Quanti sono i lavoratori assenti per Covid?
I dati di Confindustria sull'impatto della quarta ondata nelle imprese trentine: il 30% prevede di diminuire la produzione
Lavoratori malati, non vaccinati o in quarantena. La quarta ondata di Covid-19 costringe a casa mediamente il 7% del personale delle imprese trentine. Lo rivela un'indagine di Confindustria Trento: nelle realtà più piccole, ci sono anche picchi importanti ma isolati che superano il 25% di lavoratori assenti.
La tendenza registrata dal Centro Studi dell'Associazione si basa su un questionario pensato per monitorare gli effetti dell’inasprimento dei contagi e dell’aumento delle misure di isolamento e quarantena sul mondo produttivo. Circa 150 le aziende che hanno risposto: si tratta di realtà dalle caratteristiche estremamente eterogenee per dimensione e settore.
Suddividendo i risultati a seconda dei settori merceologici, si riscontrano sostanziali differenze in termini di percentuali di assenza. Il settore più colpito, con una media che supera il 14%, è quello alimentare. Manca circa il 10% del personale delle imprese della carta, grafica, editoria e degli impianti a fune, ma anche della sezione servizi alle imprese engineering e finanza. Tra i settori per i quali l’incidenza dei contagi e delle assenze è invece minore: energia e servizi per l’ambiente (0,3%), sistema moda e estrattive, lapidei, porfido e materiali da costruzione (3,8%).
Circa il 30% delle aziende prevede di diminuire la propria produzione a causa delle assenze che costringono a lavorare a regime limitato. Numerose aziende comunicano di avere fissato come soglia limite il 10%, oltre la quale dovranno prevedere lo stop temporaneo della produzione.
“Tra le principali preoccupazioni degli imprenditori interpellati - spiega il direttore generale di Confindustria Trento Roberto Busato -, il fatto che alcune figure, particolarmente qualificate o in possesso di competenze specifiche per l’utilizzo dei macchinari, non possano essere sostituite temporaneamente. In molti casi, inoltre, ci vengono segnalati ritardi nell’esito dei tamponi di controllo per l’uscita dall’isolamento".